CASTELFORTE – Di nuovo a rischio chiusura l’ufficio postale di Suio. Lo scorso 1 luglio, infatti, Poste Italiane ha inviato una nota al Comune di Castelforte dove si evince la volontà della chiusura.
Da parte sua, l’amministrazione comunale ha già comunicato che “si opporrà con tutte le sue forze per evitare questo ennesimo attacco alla vivibilità del proprio territorio comunale”. Pertanto il Sindaco Patrizia Gaetano ha già richiesto un incontro urgentissimo al direttore provinciale Marina Orossi direttamente a Castelforte alla presenza di tutti i Consiglieri Comunale e Assessori.
Continua, quindi, l’azione politica contro la chiusura dell’Ufficio Postale di Suio. “Dopo la vibrata e forte protesta espressa verso Poste Italiane nella precedente battaglia condotta da tutti i gruppi consiliari da tutti consiglieri regionali, dai deputati e dai senatori della provincia di Latina oltre che all’Anci Nazionale e Regionale – dichiara il sindaco Gaetano – oggi siamo costretti a rinnovare negli stessi termini la ferma opposizione ad un disegno con il quale si vuole ulteriormente impoverire il nostro territorio comunale di servizi essenziali”.
Intanto, l’Amministrazione Comunale di Castelforte continua ad esprimere il proprio totale dissenso rispetto alla decisione unilaterale di Poste Italiane di chiudere l’Ufficio Postale di Suio che rappresenta un servizio di straordinaria importanza nel contesto del territorio dell’importante frazione che conta circa 1500 abitanti e che dista dal capoluogo diversi chilometri.
Appare necessario anche evidenziare la funzione di coesione sociale, economica e territoriale che l’Ufficio Postale assicura alla popolazione locale scarsamente servita dal servizio di trasporto pubblico urbano ed interurbano anche a seguito dei tagli effettuati dalla Regione Lazio in questo settore. Merita di essere, inoltre, evidenziato che l’Ufficio Postale di Suio serve una popolazione in prevalenza anziana che lo utilizza per tutti suoi servizi anche di deposito e investimento come si potrà facilmente riscontrare da parte di Poste Italiane. A ciò si aggiunga che per sei mesi l’anno, l’area risulta fortemente popolata da un significativo flusso turistico che gravita sull’area termale della stessa frazione.
La chiusura dell’Ufficio Postale di Suio aggiunge solo disagio alla popolazione residente e priva di un significativo servizio anche i turisti che frequentano le Terme di Suio. Infine si evidenzia che il piano di chiusura di Uffici Postali che si intende attuare da un lato prevede la chiusura dell’Ufficio Postale e dall’altro continua ad assicurare l’apertura di uffici postali molto più piccoli e con meno redditività di quello di Suio. Uffici che sono ubicati, in qualche caso, a poco meno di 3 chilometri da altri uffici postali più importanti. La scelta di chiudere l’Ufficio Postale di Suio appare, pertanto, non coerente e assolutamente punitiva di una realtà vera e produttiva.