FORMIA – Due vite dedicate allo Stato. Due uomini di cultura, amanti dello sport. Il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e il Procuratore di Campobasso Armando D’Alterio sono i protagonisti di “Sport, legalità, cultura”, l’interessante dibattito pubblico in programma venerdì 10 luglio alle ore 18.30 nel villaggio allestito al Molo Vespucci per la “Venezia-Montecarlo”. Con loro ci sarà il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. Modera l’incontro la giornalista Angela Nicoletti.
Nato a Napoli nel 1952, Franco Roberti è magistrato dal 1975. Già capo della Procura di Salerno, è Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo dal 6 agosto 2013. Ha iniziato la sua carriera nel 1976 in Toscana. Nel periodo post terremoto ha lavorato come giudice al Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi in Irpinia. A Napoli dal 1982, approdò nel 1993 alla Direzione Nazionale Antimafia. Nel 2001 è tornato a Napoli come procuratore aggiunto, coordinando sia le inchieste anticamorra che quelle di anti-terrorismo prima di approdare a Salerno nel 2009. Eletto Procuratore Nazionale Antimafia disse: “La mafia non va in vacanza, bisogna lavorare”
Armando D’Alterio è Procuratore a Campobasso dall’8 aprile 2009. Ha iniziato la carriera di giudice nel 1982 a Savona. In seguito è stato pm a Napoli e nel 1994, da membro della Distrettuale Antimafia, riaprì le indagini sull’omicidio di Giancarlo Siani, il giovane cronista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985. Le indagini languirono per anni finché D’Alterio non trovò la pista giusta che ricondusse il tutto agli affari del clan Nuvoletta. Dopo quasi 18 anni a Napoli, nel 2003 D’Alterio ha ricoperto l’incarico di segretario generale della rete europea di formazione giudiziaria. E’ tornato quindi a Napoli in Corte d’Appello. Dal 2009 è alla guida della Procura molisana.