MINTURNO – Torna l’attesissima Sagra delle Regne, giunta quest’anno alla 61^ edizione, che come ogni anno cade la seconda domenica di luglio. Grande attesa per la sfilata di carri votivi, sui quali si potranno ammirare i covoni di grano offerti alla Madonna delle Grazie, protettrice di Minturno, per ringraziare dell’annata abbondante e propiziarne una prossima altrettanto ricca.
Una serie di spettacoli folkloristici animeranno il paese con esibizioni di gruppi locali, provenienti da altre regioni e anche stranieri. Tra questi I Giullari, Le Tradizioni, gli Sbandieratori Le Tre Torri, Bandierai del Ducato di Traetto e gli Sbandieratori I Casali di Minturno. In chiusura della manifestazione ci sarà il tradizionale incendio del Castello, rito liberatorio che conclude i festeggiamenti e simboleggia il ritorno alle attività quotidiane con meno pensieri e ricordi spensierati.
La manifestazione si apre venerdì 10 luglio, alle ore 20,30 a Scauri, presso Via delle Mura Megalitiche, via Scauritano e Torre Saracena con lo “Sbarco del Corsaro Dragut”, un evento già sperimentato l’anno scorso che, dopo il grande successo riscontrato, è stato riproposto anche quest’anno in una veste più ampia.
Si prosegue sabato 11 luglio, ore 20, a Minturno, da Piazza Portanova e tutto il centro storico con una Serata medievale e l’Expo Village.
Domenica 12 luglio, ore 9,30 si terrà la Solenne processione della Madonna, su carro trainato da mucche, per le vie della città, con la partecipazione di autorità civili e religiose e i gruppi folk. Alle 11,30 si svolgerà la Santa Messa presso la Chiesa di San Francesco. Alle 17,30 partirà la tradizionale sfilata dei carri votivi, gruppi folklori con distribuzione del grano e del pane.
Alle 20,30 rappresentazione della battitura del grano con “correggiato” e offerta del trescato alla Madonna delle Grazie, protettrice di Minturno, con rievocazione del pranzo sull’aia e distribuzione augurale del pane alle autorità e al popolo. Alle 21 premiazione dei carri e dei gruppi folk stranieri.
Alle 21,30 andrà in scena l’allegria del Festival Internazionale del Folklore con i gruppi provenienti dal Messico, Panama, Polonia e Italia.
Alla mezzanotte si chiude con il tradizionale incendio del Castello Bartonale, curato dalla ditta “Big Party” di Castelforte.
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