LATINA – «La conferma della riduzione dell’addizionale Irpef anche per quest’anno, approvata oggi dal Consiglio regionale, rappresenta un ulteriore dimostrazione di come questa amministrazione intende andare incontro alle esigenze dei cittadini e in particolare delle fasce più deboli e in difficoltà della popolazione. In un momento obiettivamente difficile anche per gli enti locali, costretti a fare i conti con una importante riduzione di trasferimenti finanziari dal Governo centrale, la Regione Lazio sta riuscendo a ridurre le tasse oltre che tagliare le spese inutili continuando a garantire servizi agli utenti».
Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte a conclusione del Consiglio regionale che ha rispettato l’impegno alla riduzione dell’Iperf .
«Grazie a questo provvedimento approvato dalla maggioranza – aggiunge Forte – milioni di contribuenti avranno un beneficio economico reale per i propri bilanci familiari: è stata infatti confermata l’esenzione dall’aumento per tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 30mila euro oppure un reddito fino a 50mila euro e tre figli vale a dire circa 2 milioni e trecentomila cittadini nel Lazio. Per questa ampia fascia di popolazione quindi l’Irpef non aumenterà nel pieno rispetto delle legge di stabilità 2015.
Da sottolineare – prosegue il consigliere – l’alta valenza sociale e solidale del provvedimento che contiene aspetti migliorativi rispetto alla legge vigente del 2014, con l’introduzione dell’esenzione per quelle famiglie che hanno uno o più figli disabili. Il Consiglio ha inoltre approvato la riduzione del bollo auto per le auto storiche del 10% rispetto alle tariffe fissate dal Governo.
Ancora una volta abbiamo messo in campo una politica che privilegia l’interesse dei cittadini con la riduzione delle imposte e adottando provvedimenti concreti che rappresentano sicuramente una boccata di ossigeno per molte famiglie che in questa fase di crisi – conclude il consigliere regionale – potranno beneficiare di una riduzione sull’addizionale.
Il provvedimento vuole anche andare incontro alle imprese, con l’obiettivo di liberare risorse che possano risollevare i consumi in un momento di drammatica contrazione. Un ulteriore esempio di buona amministrazione».