CASSINO – Ha votato all’unanimità il Consiglio del Comune all’adesione di Cassino all’associazione Ser.A.F.; un voto favorevole che, ora, per il Sindaco Giuseppe Petrarcone, vuol dire la possibilità di apporre la sua firma al protocollo d’intesa che hanno siglato prima di lui, a partire dal 2004, altri ben 36 Comuni.
Una decisione arrivata dopo che l’Amministrazione ha avuto modo di prendere atto delle esperienze positive maturate fino ad oggi con il supporto della struttura di assistenza tecnica dell’Associazione, Impresa Insieme S.r.l..
Le esperienze sono servite a sperimentare la bontà della formula organizzativa, quella del modello dell’Organizzazione Territoriale che, proprio nel Lazio, dopo la Sardegna, ha avuto il suo maggiore sviluppo sia teorico che pratico. Oggi, esso è stato acquisito anche da Comuni Toscani e Pugliesi, è insegnato all’Università la Sapienza di Roma ed è alla base dei diversi Master che, dopo averli sperimentati nel Lazio, si vanno realizzando in Lombardia, in Toscana e in Puglia.
La deliberazione del Consiglio parla chiaro: il primo progetto con cui il Comune di Cassino ha voluto sperimentare il modello è stato SEAN (Servizi per gli Anziani), nel 2008, grazie al quale è stato possibile dislocare nei Centri anziani di Cassino, Sant’Andrea sul Garigliano, Vallemaio, Sant’Ambrogio, Sant’Apollinare e Piedimonte San Germano delle postazione web utili al collegamento con il portale web di marketing territoriale in dotazione a tutti i cittadini dei Comuni aderenti all’Associazione SER.A.F.
Su questo portale (www.marketing.territoriale.it) gli anziani hanno caricato la storia della Seconda Guerra Mondiale, piatti e ricette che rappresentano la cultura del territorio, dando vita ad uno strumento fondamentale per promuovere un’attrazione turistica di qualità. Proprio su questo esempio, oggi, alcuni degli anziani dei Comuni che aderiscono all’Associazione Ser.A.R., in provincia di Rieti, stanno sviluppando un progetto similare che si chiama “Benvenuti in Sabina”.
L’altra esperienza che ha coinvolto il Comune di Cassino, il progetto Labomark, è arrivata nel 2010 e, questa volta, ha riguardato i giovani del territorio compreso tra i Comuni di Cassino, Piedimonte San Germano e Villa Santa Lucia. Il progetto, lungo e articolato, ha portato a conseguire risultati sorprendenti: è stato costituito un Laboratorio di marketing territoriale in ciascuno dei tre Comuni e si è formato un primo gruppo di giovani sulle tematiche della promozione del territorio e dello sviluppo locale. Alcuni di questi giovani hanno poi costituito un’associazione giovanile che ha preso il nome del progetto stesso e oggi lavorano sui progetti utili alle quattro Associazioni dei Comuni del Lazio, in rete con le cinque associazioni giovanili già operanti nel loro seno.
L’ultimo progetto è infine quello che punta a ottimizzare gli itinerari culturali europei, primo tra tutti quello che riguarda la Via Francigena che passa sull’asse della Via Prenestina-Casilina. Qui, con altri Comuni di SER.A.F., si è potuto concorrere e vincere il bando regionale che ha stanziato un primo piccolo finanziamento per manutenere alcuni tratti della “Via”. Qui nei prossimi anni si investirà molto, proprio perché il Consiglio d’Europa ha approvato, alla fine di aprile scorso, il tratto della Via Francigena del Sud, quello che parte da Roma e arriva fino a Brindisi.
Tutti i progetti sono stati condotti utilizzando la metodologia della formazione-intervento, metodologia oramai storica, fiore all’occhiello per coloro che in Italia hanno lavorato sui processi di cambiamento a partire dal lontano 1972. Una metodologia che hanno utilizzato gli anziani e i giovani e che contraddistingue il modo con cui lavorano assieme i Comuni di SER.A.F. per progettare le innovazioni e rendere partecipi chi ne è coinvolto.
Soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco di Cassino, Mario Costa, per l’approvazione dell’adesione. Costa ha curato l’iter decisionale e ha ospitato il nuovo Laboratorio di Marketing territoriale di Cassino al piano terzo del Comune, proprio nel settore Urbanistica.
Lieto anche l’assessore Danilo Grossi che adesso potrà disporre di nuovi contributi professionali e di alcuni giovani aderenti al programma Torno Subito già presenti nel Laboratorio di Marketing territoriale per sostenere i programmi di sviluppo turistico e tra questi anche quelli che fanno conto sui “Cammini” , quello della Francigena come quella di San Benedetto.