FORMIA – Si prevede un consiglio comunale rovente per mercoledì pomeriggio. Ad accendere la scintilla nella sala Ribaud non saranno le alte temperature, ma l’ordine del giorno che accorpa tutti insieme dieci punti, molti dei quali evitati finora all’ultimo momento.
Dopo la surroga del consigliere Pietro Filosa, che siederà in consiglio al posto del nuovo assessore Giovanni Costa, si procederà con la discussione della richiesta di avvio della procedura di decadenza nei confronti del consigliere Mattia Aprea che, accettando di rappresentare il comune di Formia come parte civile nel procedimento penale per la morte di Mario Piccolino, sarebbe ad avviso di una parte dell’opposizione diventato incompatibile con il suo ruolo pubblico conferito dal mandato elettorale.
Il consiglio si dovrà poi esprimere sul regolamento per l’erogazione dei contributi ai meno abbienti; sulla proposta di delibera di iniziativa popolare contro la riduzione del flusso idrico o il distacco dei contatori operato da Acqualatina contro i cittadini morosi; sul nuovo regolamento che disciplina l’albo delle associazioni; su riprese audiovisive e diffusione delle sedute del consiglio comunale.
Infine, in un apposito ordine del giorno, si chiarirà una volta per tutte se il sindaco, parlando di camorra, abbia offeso la città o se il suo sia stato un atto di coraggio.