ROMA – La gestione del ciclo dei rifiuti nella provincia di Latina finisce alla Pisana. A sollevare più di qualche perplessità è Francesco Storace, vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de “La Destra”, attraverso una dettagliata interrogazione.
“A metà febbraio, dopo essere stata giustamente sottoposta a minuziose ispezioni circa il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti – spiega Storace – la società Rida Ambiente ha effettuato un’istanza di accesso agli atti per verificare se anche la concorrente Csa di Castelforte, inibita dalla Regione a ricevere rifiuti ma ugualmente operante sul territorio pontino”.
Storace ha riportato particolari non di poco conto nell’interrogazione indirizzata al presidente Zingaretti e all’assessore Civita. “Da questo accesso agli atti, Arpa Lazio ha risposto di non aver effettuato alcun controllo perché mancante di ‘apposita istanza’ da parte della Regione”, si legge nell’interrogazione presentata dal consigliere de “La Destra”, che ha poi chiesto: “A questo punto, quindi, Zingaretti e Civita dovranno rispondere sul perché vengono adottati trattamenti diversi a seconda delle società. La trasparenza, la correttezza e l’imparzialità dell’azione amministrativa non sono medagliette di cartone da tirar fuori alla bisogna”, ha scandito l’ex governatore del Lazio.
Ora la parola passa al presidente Zingaretti e all’assessore Civita.