FORMIA – “Quella di domani sarà la terza (e speriamo ultima) volta che si tenterà di votare e approvare la proposta di delibera comunale contro il distacco dei contatori dell’acqua. L’argomento, inserito all’ordine del giorno del consiglio comunale di domani (15 luglio ore 19.00), è già stato rinviato due volte per motivi che non attengono ai contenuti della proposta”. Lo dichiara il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia.
“Attraverso la proposta di delibera comunale – continua la nota – verrà chiesto ai consiglieri comunali di Formia di esercitare le proprie funzioni di indirizzo politico e intimare Acqualatina di porre fine alle esecuzioni forzate di riduzione di flusso idrico per morosità involontaria o immotivata che, di fatto, rappresenta un vero e proprio distacco dei contatori dell’acqua. Si chiede al consiglio comunale, in buona sostanza, di riconquistare quelle prerogative che gli sono proprie e di intervenire duramente contro quei soggetti privati che si arrogano il diritto di determinare alcune condizioni materiali dei nostri concittadini.
In questi anni abbiamo raccontato centinaia di storie di distacchi di contatori dell’acqua. Dietro ogni distacco dei contatori dell’acqua c’era una storia di sofferenza, di necessità, di bisogno, che ogni nucleo familiare ha vissuto nella piena solitudine, senza che il Comune di Formia sia mai intervenuto come organo di interposizione tra il cittadino e il gestore privato dell’acqua. Oggi si chiede di interrompere questo stillicidio e di vietare a qualunque gestore privato di qualunque servizio in affidamento di arrogarsi poteri che non gli sono propri.
Il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia – conclude la nota – confida sulla sensibilità degli amministratori comunali e sulla loro capacità di interpretare il disagio economico e sociale dei cittadini secondo principi di equità e di giustizia sociale”.