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Gaeta / Campus Antimafia, il regista Giulio Manfredonia ospite all’Arena Nautilus

ROME - OCTOBER 30: Giulio Manfredonia attends the 'Si Puo Fare' Photocall during the 3rd Rome International Film Festival held at the Auditorium Parco della Musica on October 30, 2008 in Rome, Italy. (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

Giulio Manfredonia (foto lapresse)

GAETA – Ancora un incontro con gli autori ed ancora un grande nome, nel secondo step del Campus Antimafia di Gaeta, mercoledì 22 luglio sarà il momento di Giulio Manfredonia, regista sceneggiatore e montatore, è un appassionato di tragedie raccontate con il senso dell’umorismo.

Il regista incontrerà il pubblico all’Arena Nautilus, prima della proiezione del suo film La Nostra Terra, presentando il suo lavoro, sarà, quindi, l’occasione di ascoltare il primo regista che ha dato voce alle cooperative antimafia, realtà già attive da molto tempo, ma mai raccontate al cinema, tanto meno nei modi della commedia ed alla possibilità di fare impresa con i beni confiscati alla malavita.
A seguire ci sarà, proprio la proiezione del film La nostra terra, una commedia intelligente e divertente, una favola etica sui limiti del buonismo da terzo settore, con questa nuova commedia torna nel solco della commedia etica già inaugurata con il fortunato Si può fare, raccontando come fare impresa, gestendo un bene comune, secondo i principi del politicamente corretto.

La stampa ha definito il film:

Una commedia che fa ridere e fa riflettere. Pur semplificando la cruda realtà, ha il pregio di rendere ammaliante la legalità – Panorama –

Il tono da commedia, leggero e divertente, con il quale è raccontato un fatto pur drammatico, è la chiave vincente di un film davvero notevole – Il Giornale –

Il bravo Giulio Manfredonia cerca con La nostra terra la replica del felicissimo suo Si può fare ( 2008). Entrambi fondati su reali esperienze cooperativistiche, lì si trattava di ex pazienti psichiatrici, qui di riscatto delle terre del sud confiscate alla criminalità mafiosa – La Repubblica –

(Foto copertina: Franco Origlia/Getty Images)

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