MINTURNO – Sono ormai diventati l’arredo urbano della città di Minturno. Che siano in piedi o rovesciati, i cassonetti sono l’immagine che si presenta a chi viene a visitare il paese. Opere d’arte post moderna, scherza qualcuno sui social network. Probabilmente Marcel Duchamp avrebbe avuto molta ispirazione venendo a Minturno e chissà cosa avrebbe tirato fuori oltre alla famosa “Fontana”, utilizzando tali simboli del degrado urbano in cui è piombata la città negli ultimi decenni. Molti cassonetti danneggiati, con le ruote sbilenche o con la base sfondata, sono cappottati dagli stessi operatori ecologici per segnalare, appunto, quelli rotti e che devono quindi essere rimossi. Purtroppo, la tempestività è davvero un lusso a Minturno e per questo sono diverse settimane che rimangono così, a pancia all’aria. A questo si aggiunge anche l’abbandono indiscriminato di rifiuti vari che creano “meraviglie artistiche” come quelle rappresentate nelle foto allegate. Per non parlare delle discariche abusive sparse nelle periferie. Un vero scempio.