Itri / Amministrazione De Santis, accuse incrociate sulle responsabilità della crisi politica

Raffaele Fabrizio

ITRI – Nel crescente bailamme che sta caratterizzando il confronto politico a Itri, dove sembra quasi impossibile, oggi, riuscire a parlarsi tra i componenti che hanno dato vita al Patto per Itri e per De Santis sindaco, si coglie l’intervento del segretario del PD, arch. Raffaele Fabrizio, il quale lamenta il fatto che “anziché affrontare la crisi politica nel merito delle sue problematiche scottanti, il sindaco preferisce soffermarsi sulle questioni di forma, vale a dire sulle modalità del ‘disimpegno’ dalla presenza in giunta, ben sapendo, alla luce della sua esperienza politica, che, trattandosi di una nomina effettuata dal sindaco su indicazione di un partito, tale incarico viene meno su indicazione della stessa forza politica che, proprio per dare una risposta alle attese dei cittadini, insiste nel proporre la convocazione di un consiglio comunale che verifichi l’esistenza della maggioranza nata quattro anni fa”.

Ma l’arch. Fabrizio va anche oltre. Dopo aver sottolineato l’indiscusso e lungimirante impegno dell’assessore Ialongo “cui va la totale e rinnovata fiducia, oltre che la stima piena e incondizionata dell’intero partito”, con un affondo chiama in causa lo stesso De Santis.

“Proprio il sindaco, giorni fa, ha consegnato al PD una lettera nella quale chiedeva precise assicurazioni dal nostro partito sulla sua investitura a candidato a sindaco per la seconda volta. Ecco perché torniamo a ribadire che le priorità, per noi PD, sono la chiarezza e l’operatività amministrativa, per il cui monitoraggio avevamo chiesto e torniamo, ancora oggi, a chiedere la convocazione di un‘apposita verifica per dare contenuti concreti all’ultimo anno di mandato amministrativo. Questo chiedevamo e questo ribadiamo di volere. Tutto il resto è polemica gratuita. E non ci riguarda!”

Da parte sua, il vicesindaco Ialongo, ha tenuto a  dichiarare che “di fronte alle numerose e urgenti problematiche cui l’Amministrazione è chiamata a dare risposte appropriate, ritengo superfluo e ridicolo essere coinvolto in diatribe finalizzate al nulla, determinate dalla mia coerenza e spirito di partito che mi hanno visto disciplinatamente attenermi  a quanto deliberato all’unanimità, come da lettera del PD prot. Comune di Itri  n. 3268, h. 10.04 del 13 marso u.s. Quindi nessun attaccamento a poltrone ma rispetto delle istituzioni e impegno quotidiano di cui saprò rendere conto, anche come PD, a tutta la cittadinanza”.

Intanto, sulle dimissioni del vicesindaco Giovanni Ialongo, che aveva sollevato strascichi polemici, c’è da registrare l’ufficializzazione delle stesse da parte dell’ex assessore PD il quale, recatosi di buon mattino al comune, le ha fatte protocollare. Successivamente Ialongo si è recato a ritirare la comunicazione del sindaco che lo sollevava dall’incarico.  Umanamente toccante, subito dopo, il saluto e il ringraziamento dell’ex vicesindaco ai dipendenti comunali per la loro “preziosa collaborazione quotidianamente chiesta e ricevuta”.

Orazio Ruggieri

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