MINTURNO – Dopo le polemiche sull’impianto di mitilicoltura davanti Monte d’Oro a Scauri, un nuovo argomento è destinato a suscitare nuove discussioni. La Provincia di Latina ha ricevuto lo scorso 5 marzo un’istanza di valutazione per l’impatto ambientale relativa alla realizzazione di un impianto di trattamento biologico e digestione anaerobica finalizzata alla produzione di biogas ed energia nel Comune di Minturno. Il progetto è stato presentato dalla ditta Alphaconsulenze.
La Provincia ha pubblicato in data 1 luglio 2015 osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale, mentre il Comune di Minturno ancora no. Anzi, tale progetto non è stato neanche pubblicato sull’albo pretorio online, come prevedono le normative vigenti, al fine di consentire ai cittadini e all’Ente stesso di presentare osservazioni. Situazione analoga era accaduta con l’impianto di mitilicoltura: anche in quel caso la cittadinanza non è stata messa al corrente di un progetto impattante dal punto di vista ambientale.
Nel documento, il dirigente del settore ambiente della Provincia di Latina, dott.ssa Nicoletta Valle, elenca una serie di osservazioni che sono state inviate alla Regione Lazio. Secondo quanto si evince dall’atto, l’area individuata – nella zona Parchi – risulta compatibile con il progetto ma resta da verificare il rispetto delle norme urbanistiche comunali. Inoltre, si richiedono ulteriori approfondimenti con l’autorità idraulica in merito alla presenza di una linea di drenaggio (Rio Fontana) che attraversa il sito di intervento.
Il progetto, ritenuto idoneo, dovrebbe privilegiare la cosiddetta “filiera corta”, ovvero verranno preferite le biomasse provenienti da circa 70 km di distanza, in modo da soddisfare il principio di prossimità di trattamento del rifiuto rispetto al luogo di produzione contenuto nel Piano regionale di gestione dei rifiuti. A questo si aggiunge la posizione ottimale, grazie alla vicinanza dello svincolo con la superstrada Formia-Garigliano, collegato con la SP Lungo Torrente Ausente.
Un punto critico rilevato nella relazione è quello delle emissioni in atmosfera. Infatti, viene specificato che un impianto di produzione di biogas da digestione anaerobica di rifiuti provenienti da raccolta differenziata e altre biomasse produce dispersione di odori. Per questo viene chiesto alla ditta Alphaconsulenze di provvedere ad una valutazione dell’impatto odorigeno dell’impianto, tenendo conto anche delle situazione critiche che possono essere determinate da varie cause come, ad esempio, putrescibilità della sostanza organica, malfunzionamento dei sistemi di abbattimento compresa l’influenza di temperature estreme, stazionamento prolungato dei mezzi carichi all’esterno.
Nel progetto presentato, infine, non risultano i calcoli progettuali e dimensionali, né alcuna comparazione con i riferimenti tecnici prescritti dalle norme di settore.
Resta da attendere la posizione dell’amministrazione comunale sull’impatto ambientale che un impianto di tale portata potrà avere nell’area individuata, dove insistono non solo alcune abitazioni ma anche campi coltivati. Da notare che vi sono state polemiche sia ad Aprilia ma anche a Pontecorvo sulla realizzazioni di impianti simili, dove si sono costituiti comitati che si sono contrapposti alla loro costruzione.
Giuseppe Mallozzi