Ponza / Arrivano le quattro gondole tradizionali dalla Laguna di Venezia

PONZA – Quattro gondole tradizionali della laguna di Venezia sono a Ponza fino al 4 agosto in occasione della manifestazione culturale “Ponza Estate“. Saranno a disposizione della popolazione per un giro gratuito attorno al Molo e verso le grotte di Pilato, privilegiando bambini e residenti.

“E’ uno dei tanti eventi di Ponza Estate 2015, un gemellaggio fra due marinerie storiche che si frequentano da almeno 500 anni”, spiega il sindaco di Ponza Piero Vigorelli che ha organizzato questo evento con Maurizio Crovato, collega giornalista della redazione di Venezia quando Vigorelli era Direttore dei telegiornali regionali della Rai.

Il messaggio che le società veneziane Arzaná e Settemari che operano come volontarie nel mondo delle tradizioni e della storia locale, é duplice. Da un lato salvare le imbarcazioni in legno che stanno scomparendo in tutto il Mediterraneo e dall’altro garantire i saperi e le conoscenze dei maestri d’ascia, ovvero gli artigiani costruttori delle imbarcazioni antiche.

A Ponza i maestri d’ascia superstiti sono rimasti solo due. Il loro antenato, però, aveva appreso alcuni segreti del mestiere proprio “a scuola” dei costruttori di gondole veneziane.

La società Settemari é nata nel 1977, quando le imbarcazioni tradizionali avevano cominciato a cedere il passo alla plastica e al vetro resina. Nella laguna di Venezia erano circa un centinaio le tipologie. Barche da lavoro, da pesca, da trasporto merci, da caccia, da passeggio come le celeberrime gondole, cedevano il passo all’industria seriale. Settemari e Arzaná nel corso di questi decenni hanno così potuto salvare barche di origine medioevale oggi altrimenti estinte e far costruire agli artigiani superstiti numerosi scafi.

A Ponza sono presenti con 4 tipi di barche. C’è l’ammiraglia della flotta, la “Diesona”, unica gondola a dieci rematori, capofila durante la Regata Storica. C’è ancora la “Balotina”, gondola da caccia, visibile nei dipinti settecenteschi del Guardi, a sei rematori, snella e veloce. Il nobile proprietario lanciava con l’arco frecce appesantite in punta con l’argilla, “balota” in dialetto veneto.

La “Batea a coa de gambaro”, ovvero barca con la poppa rialzata come le coda di un gambero, è la barca usata dai contadini della laguna per il trasporto degli ortaggi. Infine ecco un “gondolino da regata”, veloce imbarcazione a due vogatori usata solo in regata dai campioni del remo. Una specie di Formula Uno della laguna.

La Pro Loco di Ponza organizza gite in gondola per un massimo di dieci persone alle ore 11 e alle ore 19 con partenza dalla spiaggia Giancos.