MINTURNO – La nuova toponomastica continua a scatenare critiche e polemiche. Anche il Levante di Monte d’Argento non è stato immune dai cambiamenti, che non hanno mancato di far levare gli scudi ai residenti, che già avevano protestato per lo spostamento dei mezzi della Ecocar alla foce del Garigliano. E per questo hanno avviato una petizione. Ma quali sono le ragioni? La strada storica Via Pantano Arenile è stata ribattezzata “Via Bettino Craxi”. La scelta singolare di intitolare la strada all’ex Presidente del Consiglio dei Ministri e segretario del Partito Socialista, coinvolto nelle inchieste di Tangentopoli e con due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Psi, fuggitivo ad Hammamet mentre erano ancora in corso altri quattro procedimenti sul proprio conto, non è proprio piaciuta agli abitanti della zona e per questo hanno avviato una petizione per opporsi al provvedimento.
“Si tratta di un’operazione – spiegano i responsabili dell’Associazione Levante di Monte d’Argento – che finisce col cancellare d’improvviso tutto quel legame storico-morfologico che la primordiale denominazione portava con sé. Un affronto soprattutto ai più anziani del quartiere (i primi coloni) e a quanti comunque anche solo dal racconto dei propri genitori, hanno ancora ben fervido nella loro mente il ricordo del ‘Pantano’ che caratterizzava tutta la zona sovrastante Via Peccennone e ‘La rena’ (sabbia) che tutt’oggi caratterizza il suolo di questo di questa terra”.
Proprio per difendere questa identità, in questi giorni l’Associazione Levante di Monte d’Argento sta procedendo ad una raccolta di firme per sostenere, dinanzi all’amministrazione comunale, la volontà cittadina a non procedere con la variazione toponomastica suddetta.
“Tutti i cittadini che intendono esprimersi su tale merito sono invitati a contattare l’associazione per attivarsi nella raccolta delle firme necessarie o anche solamente per apporre la propria firma a sostegno dell’iniziativa”, conclude l’Associazione.