FORMIA – E’ stato visto che galleggiava sul pelo dell’acqua nel tratto di mare antistante il Molo Vespucci di Formia. Un cadavere è stato rinvenuto e portato all’asciutto sul piazzale. E’ accaduto intorno alle 12,30 di questa mattina.
Sul posto sono intervenuti i militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Locamare di Formia con un gommone in dotazione, in costante contatto con la sala operativa della capitaneria di Gaeta ed i Carabinieri, e diverse ambulanze con personale medico.
A morire Vincenzo Speranza, 64 anni anni, nato a Napoli ma residente a Pontecorvo, le cui ricerche era già iniziate da ieri sera. Da quanto si apprende, nella serata di ieri l’uomo – ex operaio allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano – era uscito in mare per una spedizione di pesca in apnea con la fiocina. Era quindi privo di bombole.
Ha sparato il bardo, che si è incastrato sul fondale, e una fune è rimasta avvinghiata a un piede. L’uomo si trovava ad una profondità di circa 10 metri. Ha provato a liberarsi ma purtroppo senza riuscirci. Il corpo è stato trovato nell’angolo destro dello specchio acqueo antistante l’antemurale del Molo Vespucci di Formia.
In corso le indagini di Guardia Costiera di Formia e Gaeta e dei Carabinieri. Del caso è stata informata la Procura della Repubblica di Cassino.