C’era attesa per la consueta analisi del lunedì del tecnico Melchionna dopo la poco convincente prestazione interna del Gaeta Calcio con la Semprevisa, che ha causato la stizzita e dura presa di posizione dei massimi dirigenti della società al termine del match.
“Pensavo che dopo Pomezia la squadra avesse capito quale doveva essere lo spirito giusto per affrontare al meglio le restanti gare di campionato. Invece ancora una volta mi tocca registrare delle pause durante la partita riguardo l’attenzione, la concentrazione. Sebbene la nostra situazione di classifica sia di tutta tranquillità, questi alti e bassi non possiamo permetterceli, trovandoci inoltre puntualmente ad affrontare squadre che lottano per la vittoria del campionato o formazioni impelagate nella lotta per non retrocedere. Basta guardare il calendario. La partita di ieri ha rispecchiato molto bene l’andamento del nostro campionato. Non siamo riusciti a trovare una continuità di risultati soprattutto quando ci siamo trovati di fronte squadre di medio-bassa classifica. E sono quei punti che ora ci mancano. Questo ci fa capire che la nostra è una squadra che purtroppo sembra trovare le giuste motivazioni allorchè si va a misurare con squadre dello stesso spessore. Non c’è la mentalità vincente, quella che bisogna avere sempre.
E’ chiaro che il nostro obiettivo non era quello di vincere il campionato, ma considerato il livello dello stesso e la nostra consistenza avremmo potuto dire la nostra sino alla fine. Questo se non ci fossero state evitabili battute d’arresto come quella di ieri, oppure in tante altre occasioni come Audace Empolitana, l’Artena e il Minturno all’andata. Sono tutte situazioni che poi messe assieme hanno distrutto quel sogno che potevamo accarezzare e che invece l’Itri con merito e aggiungo, con buone possibilità spera di coronare. Ora non so se il prossimo anno resterò a Gaeta, ma se dovessi legarmi ancora a questa società, e dovendo disputare un campionato con un obiettivo diverso, dovrei fare delle valutazioni in merito ai singoli della squadra attuale. A livello tecnico in tanti non si discutono. Ma la mentalità vincente, il carattere vincente questi ragazzi li hanno o non li hanno?
Certo, fino a questo momento non hanno dimostrato di averli. E’ giusto sottolineare come io, da allenatore, ma anche la società siamo molto delusi da un simile atteggiamento superficiale in partita come quello di ieri. Il presidente Belalba, lo hanno visto tutti era molto amareggiato ma nello stesso tempo determinato a usare il pugno duro. Io dopo Pomezia avevo dato l’aut aut. Non avrei più tollerato errori di leggerezza oppure relativi a troppa superficialità o poche motivazioni. Se analizziamo le varie opportunità avute ieri dalla Semprevisa ci rendiamo conto che sono tutte dovute a errori imbarazzanti, da non crederci, della nostra difesa: un pallone ceduto davanti alla porta ad un avversario, una scivolata con l’avversario pronto a battere a rete, il gol loro su un calcio di punizione scaturito da un intervento falloso inutile, nostre ingenuità su loro partenze.
Ad un certo punto sembrava di stare su Scherzi a parte. D’ora in avanti le mie scelte oltre che dei criteri tecnici o anagrafici terranno conto della voglia e della determinazione che avrò constatato la domenica, di onorare il campionato nel migliore dei modi da qui alla fine. Gli altri potranno comunque anche scegliere di restarsene a casa e considerare chiusa la loro stagione. E mi sembra che ieri al termine della gara con la Semprevisa la società abbia parlato chiaro in questo senso.
Domenica affrontiamo un’altra compagine che sta lottando con i denti per evitare la retrocessione, ovvero il Borgo Podgora. Non sarà facile, anche perché ci misureremo su un terreno non dei migliori. E poi questa squadra, anche se è uscita sconfitta dalle ultime due gare con Cassino e Colleferro ha dimostrato, stando alle cronache, di essere molto viva. Il recente cambio di allenatore ha prodotto certamente un rinnovato entusiasmo nei calciatori. Ma con tutto il rispetto per gli avversari, dovremo cercare di fare risultato e per questo esigo determinazione e voglia di lottare e mai più figuracce come quella di ieri”