ITRI – Si era intrufolato nell’abitazione di una signora di Itri proprio nel giorno della befana di due anni fa. Ma, secondo l’accusa, invece di usare la scopa e passare per il camino, aveva sfondato un vetro e si era accomodato tranquillamente all’interno. Per il pm De Lazzaro quel 6 gennaio 2013 un fondano di 34 anni, residente ad Itri, si era introdotto nell’appartamento di una signora di Itri con metodi un po’ spicci. Sfondando cioè un vetro, i cui frantumi furono rilevati dai carabinieri durante il loro intervento avvenuto alle 4 di notte. Trovarono l’uomo che sonnecchiava beatamente dentro un letto, visibilmente assonnato. Circostanza su cui ha fatto leva l’avvocato difensore Pasquale di Gabriele. Al termine del processo mediante rito abbreviato celebrato presso il tribunale di Latina, la procura aveva chiesto una condanna a 9 mesi per il reato di violazione di domicilio aggravato. Ma il gip Giuseppe Cario, esaminate bene le circostanze dei fatti, ha assolto l’uomo. Decisivo il rilievo dell’avvocato Di Gabriele che l’uomo non era mai stato formalmente invitato dalla proprietaria ad allontanarsi dall’immobile. Tesi supportata anche dal fatto che la perquisizione effettuata sul posto non aveva portato a rinvenire armi o oggetti usati per effettuare l’effrazione.