MINTURNO – Bando rifiuti, illuminazione sul lungomare, Rsa e altri. Sono stati diversi gli argomenti toccati durante l’ultimo consiglio comunale di Minturno, tenuto giovedì mattina. Un consiglio comunale durante il quale il consigliere di maggioranza Americo Zasa ha abbandonato l’aula per protesta prima dell’approvazione della Tari, continuando quindi ad essere in posizione critica nei confronti dell’amministrazione comunale. Quattro i punti che figurano all’ordine del giorno: interrogazioni dell’opposizione consiliare; piano finanziario Tari 2015; tariffe Tari 2015; mozione presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico Gerardo Stefanelli sugli impianti sportivi.
LUNGOMARE AL BUIO. In apertura, l’intervento del capogruppo di Insieme per Minturno, Mino Bembo, che ha posto all’attenzione del consesso civico del lungomare al buio, chiedendo all’amministrazione comunale di prendere provvedimenti in quanto la ditta che si occupa della manutenzione degli impianti è inadempiente. “Facciamo una brutta figura noi politicamente e tutto il paese a livello turistico”, ha rimarcato. L’assessore ai lavori pubblici, Fabio Saltarelli, ha risposto di non essere riuscito a contattare la ditta, la quale – ha ricordato – per contratto ha l’obbligo di intervenire in caso di emergenze e quella del lungomare lo è. “Stiamo avendo difficoltà con questa ditta – ha spiegato Saltarelli – perché se non vede pubblicata la determina di pagamento non adempie al lavoro. Vi sono delle lacune nel contratto”. Da parte sua, il consigliere Americo Zasa ha replicato che “bisogna prendere seri provvedimenti e subito, perché la gente ci sta facendo neri. Il problema non è solo di oggi, ma sono tre anni che va avanti questa situazione”.
RSA POGGIO DUCALE. Il capogruppo del Partito Democratico, Mimma Nuzzo, ha introdotto invece altri due argomenti: toponomastica e Rsa. Sul primo, ha rimarcato che la commissione non si riunisce e che ad oggi ci sono molti cittadini ancora con strade senza nome. Sul secondo, la Rsa “Poggio Ducale”, il capogruppo del Partito Democratico di Minturno ha denunciato che, oltre “ad essere stati sistemati figli e parenti degli amministratori”, all’azienda Tear non viene fatto pagare l’affitto della struttura. Il consigliere Elena Conte ha reso noto che è stata inviata una lettera ufficiale a sua firma e del sindaco Paolo Graziano, nella quale viene richiesta l’intera documentazione. “Se non avremo risposta, scriveremo all’Asl, vanno fatti tutti i controlli del caso”, ha spiegato la dottoressa Conte.
INCOMPATIBILITA’ E DEBITI FUORI BILANCIO. Altro intervento in apertura è stato quello del consigliere del Partito democratico Gerardo Stefanelli, che ha informato il consiglio comunale di una comunicazione da parte della Regione Lazio, nella quale si dice espressamente che alcuni responsabili del servizio del Comune di Minturno sono incompatibili. L’esponente dell’opposizione consiliare ha quindi chiesto al sindaco di prendere provvedimenti al più presto. E ancora, un attacco sui debiti fuori bilancio contenuti nella delibera 188 del 7 luglio 2015, relativa al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Tivoli e presentato dalla Livia Tiberina Srl di Castelnuovo di Porto (Roma) per un importo di 16.985,97 euro relativo a ben 22 fatture emesse per la retta di degenza presso la Rsa “Livia Tiberina”, scadute e insolute. “Non si tratta di una sentenza – ha dichiarato Stefanelli – ma di un pagamento per gli utenti della Rsa, quindi una spesa prevedibile. È stato fatto anche un decreto ingiuntivo quando era una spesa che si doveva pagare perché prevista in bilancio. Qui ci troviamo davanti a un danno erariale, perché era una spesa ordinaria e non è stata pagata”.
NUOVO BANDO RIFIUTI. Si è quindi entrati nel vivo dei punti all’ordine del giorno. La prima interrogazione, presentata da Stefanelli, riguardava i ritardi sul nuovo bando dei rifiuti. L’assessore all’igiene Luca Salvatore ha risposto che entro il 30 agosto sarà pubblicato. “Ho dato al responsabile del servizio – ha dichiarato – il termine perentorio del 30 agosto per pubblicare il nuovo bando. Il funzionario sta vagliando gli atti. Questo ritardo non è imputabile all’amministrazione comunale, perché ci sono stati dei fattori che lo hanno impedito. L’Asmel, alla quale l’amministrazione si era affidata, è dichiarata incompatibile dall’Anac. Abbiamo deciso di svolgere la gara internamente per velocizzare le pratiche. Stiamo studiando col responsabile la durata. Per quanto riguarda l’area per lo stoccaggio dei rifiuti non abbiamo i soldi per realizzarla. Abbiamo partecipato a un bando provinciale con quattro progetti nel 2014 e anche ad un altro nel 2015 per reperire finanziamenti”. Stefanelli ha attaccato dicendo che “i soldi c’erano e non sono stati utilizzati”. “Ora – ha proseguito – si dovranno chiedere ai privati di realizzare, con i soldi dei cittadini, un’area attrezzata per il ricovero dei mezzi e lo stoccaggio dei rifiuti. Un milione di euro in più a carico dei cittadini minturnesi. Questo è il danno. La beffa è invece che probabilmente quest’area sarà realizzata in località Recillo: sono stati rifiutati i 500mila euro già stanziati dalla Provincia nel biennio 2011-2012”. Infine, incalzato da Mimma Nuzzo, l’assessore Salvatore ha reso noto che la percentuale di raccolta differenziata è intorno all’11%.
LAVORI BLOCCATI AL PALABORRELLI. E’ seguita la seconda interrogazione, sempre presentata da Stefanelli, riguardante i lavori bloccati al Pala Borrelli. Come ha illustrato l’esponente del Partito Democratico, “i lavori hanno un importo di 18mila euro, appalto affidato nel marzo 2014. Sono state invitate alla gara solo due ditte, anziché 5 come prevede il regolamento. Iniziano i lavori, poi si bloccano. Non c’è contratto. Il blocco dei lavori ha creato disagi alle società sportive”. “Per fare questi lavori – ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Fabio Saltarelli – servono ditte OS3, che si occupano di impiantistica e idraulica. Sul nostro territorio ce ne sono solo due, che sono state invitate e solo una ha partecipato. Si può iniziare anche senza contratto, con riserva per urgenze. La funzionaria che doveva redigere il contratto è in ferie. Nella struttura c’erano anche attività sportive, per cui bisognava delimitare l’area per questioni di sicurezza. Entro una settimana il lavoro sarà completato”. Da parte sua, Stefanelli ha denunciato che “il settore lavori pubblici non funziona, si lavora male e con un dispendio enorme per l’ente perché non si predilige la strada del risparmio invitando le ditte. Non si aggiorna l’elenco e sono invitate sempre le stesse ditte”.
IRREGOLARITA’ UFFICI COMUNALI. L’ultima interrogazione in programma, anche questa di Stefanelli, riguardava le irregolarità degli uffici comunali notificate nella relazione della segretaria Massimina De Filippis. Assente l’assessore al personale Vincenzo Fedele per motivi di lavoro, che però ha inviato un documento letto in aula dal vicesindaco Gianfranco Colacicco. Nella sua lunga risposta, l’assessore Fedele ha sottilineato che “i revisori dei conti hanno certificato l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica (patto di stabilità, spese di personale ecc.) e l’attendibilità dei risultati economici dell’Ente, esprimendo parere favorevole alle risultanze contabili”. Quindi il collegio dei revisori ha accertato la sostanziale sana gestione finanziaria effettuata da questa amministrazione e ciò nonostante la grave situazione economica ereditata e la progressiva riduzione del trasferimento di fondi da parte dello Stato”. I rilievi, le considerazioni e le proposte dei revisori, dice Fedele, “saranno fatte proprie da questa amministrazione, la quale tramite il segretario generale procederà ad inviare specifica raccomandanzione ai medesimi e all’organismo interno di valutazione oltre che i relativi controlli”. Le irregolarità riscontrate non inficiano comunque la legittimità dei provvedimenti adottati. Anche le direttive del segretario nella sua relazione sono state prese in considerazione e l’uffico del segretario sarà incrementato di almeno due unità. In merito al furto avvenuto alla cassaforte del Comune di Minturno scoperto a maggio scorso, l’assessore Fedele ha risposto che “l’amministrazione sta procedendo ad effettuare tutti gli accertamenti e verifiche del caso per tutelare l’Ente”. Anzi, continua Fedele, “il dipendente in questione deve comunque rendere il conto dell’attività gestoria svolta ed eventualmente rispondere di eventuali mancanze e diminuzioni del denaro anche se avvenute per causa di furto o di forza maggiore ove non provi che il danno procurato non sia imputabile a propria colpa per incuria e negligenza”.
ZASA CRITICO. Al termine della discussione delle interrogazioni, il consigliere di maggioranza Americo Zasa ha chiesto di permettere ai cittadini di poter smaltire l’amianto portandolo presso l’isola ecologica di Recillo al fine di limitare l’abbandono sconsiderato del materiale per le strade, anche perché comunque sarebbe stato smaltito a carico del Comune. In questa maniera si risparmierebbe sull’intervento di recupero dell’eternit abbandonato. Ma gli è stato detto che non è possibile farlo. Vedendo la netta chiusura da parte dell’assessore al ramo, Zasa ha lasciato l’aula per protesta prima dell’approvazione della Tari, marcando ancor di più il solco con l’amministrazione comunale.
TARI. Il consiglio comunale ha approvato gli altri due punti all’ordine del giorno, ovvero il piano finanziario Tari 2015 e le tariffe Tari 2015. Per l’anno 2015 non sono state apportate sostanziali modifiche alla disciplina della Tari introdotta nel 2014. E’ stato introdotto un minimo aumento sulla percentuale degli incassi che produrrà un’entrata di circa 100mila euro in più che serve per la copertura del costo dell’appalto sui rifiuti. L’amministrazione ha stabilito inoltre la rateizzazione della Tari per l’anno 2014 in quattro scadenze di versamento (30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre, 31 dicembre). Inoltre, i soggetti passivi del tributo Tari, non proprietari o titolari di alcun diritto reale su fabbricati, qualora risultino essere in locazione e titolari di solo reddito derivante da pensione di importo non superiore a 10mila euro, possono richiedere un contributo pari alla tassa pagata. Per poter usufruire di detto contributo l’interessato dovrà presentare domanda, corredata da idonea documentazione, da presentare entro il 31 gennaio 2016 presso i Servizi Sociale del Comune di Minturno. Il punto è stato approvato dalla sola maggioranza.
MOZIONE IMPIANTI SPORTIVI. Infine, è stata approvata all’unanimità la mozione sull’utilizzo delle strutture sportive presentata dal consigliere Stefanelli ma si dovrà procedere con un regolamento prima di attuarla (approfondimento).
Giuseppe Mallozzi
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