SUD PONTINO – Continua a bruciare il sud pontino. Da Fondi fino a Santi Cosma e Damiano è una lunga successione di roghi. Ormai i volontari delle varie associazioni di Protezione Civile sono allo stremo, sballottati da un incendio all’altro. Senza sosta, senza riposarsi. I mezzi aerei stanno compiendo innumerevoli voli e gettiti d’acqua.
Impressionante l’incendio tra Santi Cosma e Damiano e Coreno Ausonio, in località Aurito. Oltre 10 ettari di vegetazione sono andati un fumo. Vasto lo spiegamento di forze in campo, che hanno operato dalle ore 14 fino a sera: Gari ‘88, Angeli dell’Ambiente, Ecs Scauri, Protezione Civile di Tarquinia, due canadair, elicottero, le squadra dei vigili del fuoco di Cassino e di Castelforte, il Corpo Forestale di Pontecorvo. E’ stato salvato un uliveto prima che le fiamme lo distruggessero. I volontari sono riusciti a bloccale le fiamme prima che scendessero a valle, mettendo in pericolo le abitazioni.
Nel pomeriggio ha bruciato anche la Piana di Fondi. In località Carduso dalle ore 15 del pomeriggio, a Lenola, un rogo esteso ha messo a dura a prova i soccorsi intervenuti, vigili del fuoco, protezione civile, agenti della polizia locale e carabinieri accorsi per mettere in sicurezza la zona e arginare le fiamme altissime. Ben tre focolai sono stati accesi nella vicina pineta.
Pericolo per alcune abitazioni anche a Formia per un grande incendio nella notte, a ridosso del Monte di Mola. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni e per questo è stata necessaria l’evacuazione dei residenti. Divorata una vasta area di macchia mediterranea. Sul posto i vigili del fuoco e i volontari del Ver Sud Pontino. Il rogo è stato spento alle 11,30 di questa mattina. Purtroppo nel pomeriggio un altro incendio ha interessato il Monte Redentore. Altri piccoli focolai sono stati registrati anche a Itri, Minturno, Spigno Saturnia e Castelforte.