Quanto ti resta da vivere? Te lo dice Life Clock, la app pensata per iPhone e iWatch

Qualche anno fa un famoso slogan della casa di Cupertino recitava “C’è una app per tutto” ed è proprio il caso di dirlo. Insieme alle app per aprire i documenti, tenersi in forma, cucinare con i resti del frigorifero e la miriade di giochi di ogni tipo, ce n’è una apparentemente macabra, ma che di sicuro avrà un enorme risalto: si chiama Life Clock ed è una sorta di countdown che ci dice quando moriremo o, se vogliamo vederla dall’altro lato della medaglia, quanto ancora ci resta da vivere.

No, non è stata ideata da Nostradamus che, beato lui, non sapeva nemmeno cosa fosse un cellulare, figuriamoci una app. E’ una creazione Rehabstudio che monitora i nostri parametri vitali grazie al nostro melafonino. Si collega via wi-fi dal nostro iPhone verso il nuovissimo iWatch e ha lo scopo – decisamente meno macabro – di farci migliorare lo stile di vita e ridurre i fattori di rischio che influiscono negativamente la nostra aspettativa di longevità.

Come funziona? Semplicemente impostando dei parametri sulla app scaricata nel nostro iPhone in cui inserire la nostra alimentazione, le ore (o i secondi!) di attività fisica, il nostro peso, le nostre abitudini (come quella di fumare) o le ore di sonno e la app, attraverso i sensori disposti nella parte inferiore dell’iWatch, ci mostrerà sul quadrante dell’orologio in tempo reale il countdown del tempo che ci resta da vivere.

Life Clock è stata pensata come un gioco a punti. Se abbiamo mangiato la nostra razione di verdura guadagniamo 36 minuti di vita in più, se non abbiamo dormito tutta la notte, vagabondando con gli amici, ne abbiamo persi 25. Insomma, una continua somma o sottrazione del tempo che abbiamo a disposizione per la nostra esistenza.

A onor del vero esistono già delle app che ci informano sulla nostra aspettativa di vita (la più famosa è Deadline che, tra l’altro, è a pagamento), ma la vera novità di Life Clock è la sua interazione in tempo reale con l’iWatch e il countdown che appare sulla sua schermata come se fosse l’orario del momento, mentre quello che segna son le nostre “ultime ore”. Ovvio che in base ai nostri comportamenti, il countdown cambia continuamente.

Un modo senz’altro originale di far parlare dell’iWatch, presentato per la prima volta dopo anni di prototipi, nel settembre scorso insieme all’atteso iPhone 6. Va detto che, sebbene sia personalizzabile con cinturini di colori e materiali diversi (in plastica, pelle e metallo) e case intercambiabili, la forma quadrangolare e lo schermo in zaffiro non lo rendono certo un gioiello vero e proprio, anche se il suo costo non è da meno. Negli USA è in prevendita a partire dal 24 aprile da un prezzo base di 349 dollari. I modelli disponibili saranno tre: Apple Watch, Apple Watch Sport e Apple Watch Edition e saranno compatibili con gli ultimi modelli di melafonino a partire dall’ iPhone 5.

Se avevamo bisogno di una motivazione per migliorare il nostro stile di vita – e se non siamo così scaramantici – Life Clock potrebbe raggiungere lo scopo originario di aiutarci a vivere meglio o, in alternativa, a farci una risata e scaricare nel contempo l’amuleto digitale i-Cuorn perché, anche se non ci crediamo, un po’ di scongiuri non fanno mai male.

Gisella Calabrese

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