FROSINONE – Alle 11.00 di oggi, mercoledì 5 agosto, una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio nella zona ASI ha notato una persona uscire di corsa dall’esercizio commerciale “Decathlon” indicando loro un uomo mentre si allontanava frettolosamente nel parcheggio antistante il negozio.
Gli uomini della Polizia di Stato sono partiti subito all’inseguimento dell’uomo il quale, incurante dei richiami a fermarsi, più volte intimati ad alta voce, ha cercato di dileguarsi tra le autovetture in sosta, riuscendo a sottrarsi alla vista dei poliziotti.
L’idea di averla fatta franca è durata poco, però, lo spazio di pochi secondi: i poliziotti, infatti, lo hanno scovato sotto un’autovettura parcheggiata e lo hanno immobilizzato.
L’uomo, un 42enne residente a Napoli, è stato quindi perquisito per ricercare armi o eventuali strumenti atti ad offendere, ma tra i suoi documenti, i poliziotti hanno trovato una carta d’identità, una tessera sanitaria europea ed una busta paga che, ad un successivo controllo, sono risultati essere tutti falsi.
La persona che aveva chiesto l’aiuto della Polizia era il direttore del Decathlon, il quale ha raccontato ai militari che il 42enne era in attesa della chiusura della pratica di finanziamento per l’acquisto di merce per un valore di circa 2.000 euro ma, subito dopo aver ricevuto una telefonata, inspiegabilmente, è scappato.
Accompagnato in Questura, l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti del caso per risalire alle sue vere generalità ed è così che i poliziotti hanno scoperto che il fuggiasco è stato più volte arrestato e denunciato per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio e la fede pubblica: rapine, estorsioni, furti, truffe, nonché utilizzo di documenti falsi, falso in atti pubblici, oltre a numerosissimi divieti di ritorno in comuni italiani.
Per il 42enne napoletano sono quindi scattate le manette per tentata truffa e possesso ed utilizzo di documenti falsi.
