Cassino / Notte Bianca della Cultura: protagonista anche la Memoria

CASSINO – “Una terza edizione della Notte Bianca della Cultura dedicata anche alla memoria con un progetto capace di unire una serie di iniziative che si svolgeranno all’interno della Sala Restagno.” Con queste parole l’assessore alla cultura Danilo Grossi è tornato a parlare dell’appuntamento che sabato 29 agosto vedrà Cassino protagonista di una notte di musica, spettacoli, suoni e colori.

“Non è mai semplice confermarsi, ma sono certo – ha continuato Grossi – che l’ottimo lavoro che tutti stiamo portando avanti in sinergia con associazioni, Cassino Turismo con Ilenia Carnevale, Pro Loco e gli organizzatori, in particolare nella persona di Antonio De Rosa, unito a diverse novità introdotte renderanno la terza edizione della Notte Bianca della Cultura ancora più bella delle precedenti grazie ad iniziative dall’alto profilo culturale. Una grande festa, quindi, che avrà inizio alle 18 con il tour dei musei, una novità che vedrà l’Historiale, il Camusac ed il Museo Archeologico aperti anche nelle ore serali offrendo la possibilità ai tantissimi visitatori che saranno in città di potersi gustare il patrimonio artistico, storico ed archeologico di Cassino in un’atmosfera resa ancora più incantevole dalla notte.

Protagonista della Notte Bianca della Cultura di quest’anno la memoria grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Note Classiche di Alessandro Minci, che in questi anni ha proposto la manifestazione Cassino Classica, e Giovanni Curtis che ha curato il Festival Conflitti. ‘Suoni ed Immagini della Memoria’ è il risultato della collaborazione nata tra artisti di varia natura e proposta dell’associazione DIGITALES. Una manifestazione che si terrà nella Sala Restagno del Comune di Cassino per l’intera durata della Notte Bianca e che prevede l’esposizione di stampe degli inizi ‘900 dedicate a particolari architettonici di Montecassino, l’esposizione della Cartina a colori originale inizi ‘600 della Terra di Lavoro, una riproduzione in stampa grande di Montecassino, l’esposizione di atti, libri, bullaria restaurati e strumenti per il restauro e una conferenza dal titolo ‘Restauro del patrimonio librario e salvaguardia della memoria’ a cura della dottoressa Simona Musilli con introduzione del professor Giovanni Curtis.

A queste attività si affiancheranno, sempre nella sala Restagno, quelle curate dall’associazione culturale Note Classiche con il concerto di chitarra classica del Maestro Alessandro Minci e la proiezione del filmato ‘L’avvenire non è la guerra’ a cura del dottor Pasquale Tamburrini e Gianluca Marandola, con l’esposizione delle opere delle artista cassinate Alessandro Nardone. Un’altra iniziativa che arricchisce ulteriormente una terza edizione che tutti aspettano e che sarà caratterizzata da sport, spettacoli, degustazioni, art designer, video architettura, un pizzico di innovazione oltre che dalla buona tradizione dello spettacolo.

Insomma ci sono tutti i presupposti per superare i grandissimi risultati delle prime due edizioni capaci di coinvolgere ben quattro province e diverse regioni, Molise, Campania e Abbruzzo, per un raggio d’azione e di interesse che fa di Cassino punto focale di turismo e cultura a 360 gradi. Ormai la Notte Bianca della Cultura è un appuntamento fisso per la città a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto in questi anni grazie al quale Cassino diventa sempre più protagonista indiscussa dell’estate culturale del Basso Lazio”.

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