FORMIA – Il capolavoro tecnico-tattico lo ha firmato a metà giugno sulle pedane del PalaRuffini di Torino con la terza salvezza consecutiva nel massimo campionato italiano a squadre di serie A1. Uno tra i picchi più alti nella stagione del Club Scherma Formia, che ha confermato di essere tra le poche società, nonostante un budget ridotto, in grado di saper lavorare in maniera brillante sul settore giovanile.
“Un ricambio generazionale che sta dando i frutti sperati – commenta il maestro Francesco Leonardi – L’apice è stato toccato con il sesto posto conquistato dal nostro quartetto della spada maschile composto da Andrea Russo (il migliore nell’individuale agli Assoluti con il 16° posto, ndr), Gianfilippo Di Nucci, Fabio Camerota e Lucio Rasile e soprattutto classificandoci al terzo posto fra i team civili alle spalle di Pisa e Pistoia e davanti all’Esercito. Una perfomance che rappresenta una vera rivelazione, che ci consente di strappare la qualificazione alla Coppa Italia per club con semifinali andata e ritorno e alla quale possono prendere parte le prime quattro società non militari”.
Vanno sottolineati l’organizzazione efficiente e la crescente passione della famiglia Leonardi (papà Michele e il figlio Francesco), che, nonostante in questi ultimi anni sia stato tagliato il 30% dell’attività agonistica annuale cercando di non incidere sulle categorie under 14, ha continuato ad ottenere notevoli soddisfazioni. Anche grazie all’autofinanziamento, all’aiuto dei genitori degli allievi e al contributo di due sponsor molto vicini al mondo della scherma.
“La nostra annata si è conclusa con il segno positivo, soprattutto nella nostra arma principe della spada – continua Francesco Leonardi, 40 anni, tornato di recente dalle Universiadi di Gwangju in Corea del Sud come tecnico della spada – Il 6° posto dell’under Alessandro Asara alle finali del Gpg di Riccione, le trasferte europee a Berlino e Busto Arsizio di Gianfilippo Di Nucci e Andrea Russo, la salvezza della spada rosa in A2, la finale centrata da Giulia Papa ai campionati italiani under 23 e infine una nota di merito per la crescita della promettente Lucrezia Marandola, che ha chiuso undicesima nel ranking nazionale Cadette con 356,925 punti grazie alla sesta posizione ai tricolori under 17 di Treviso”.
Ora per la Marandola si aprono le porte della seconda convocazione in azzurrino (1-10 settembre) nel ritiro di Vigna di Valle, la frazione del Comune di Bracciano che è la base operativa dell’Aeronautica Militare. Allo stage della Nazionale sarà presente anche Leonardi junior.
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