ITRI – I cinque padri passionisti della comunità del Santuario della Civita, in Itri, Emiddio Petringa, Cherubino De Feo, Antonio Rungi, Mario Corvino e Francesco Vaccelli, si stanno preparando ad affrontare un nuovo consistente impegno pastorale in occasione della solennità della Madonna Assunta. Il week-end di ferragosto porterà, infatti, come è tradizione, al Santuario migliaia di pellegrini e turisti, specie di chi è in vacanza sulle coste del litorale pontino o nei centri montuosi della Provincia di Latina e Frosinone.
Per questa annuale ricorrenza sono stati confermati e potenziati gli orari di celebrazione delle sante messe e delle confessioni. Le Messe al Santuario sia il giorno dell’Assunta, il 15 agosto, che il giorno 16 agosto, domenica, festa di San Rocco, si celebreranno in questi orari: 8.00; 9.00; 10,30; 12,00; 17.00; 18.00; 19.00 (all’aperto nello spazio antistante il santuario), e se ce ne fosse necessità anche alle ore 20.00. Altrettanto impegnativo il compito per assicurare il servizio al Convento dei Passionisti di Itri, di diretta dipendenza dalla comunità della Comunità, in cui le messe del 15 agosto e del 16 agosto saranno celebrate alle ore 8.00 e alle ore 18.00 da padre Antonio Rungi, che poi assicurerà il servizio al Santuario della Civita. Padre Mario Corvino, da parte sua, ancora vicario-parrocchiale della Parrocchia della Madonna del Carmine in Formia e Cappellano alla Clinica Costa, assicurerà il servizio in questi luoghi di apostolato e darà una mano al Santuario, soprattutto per le confessioni.
Dopo la recente domina del Superiore regionale, nella persona di padre Antonio Siciliano, 61 anni, originario di Mondragone, attuale superiore della comunità passionista di Napoli, da parte del superiore provinciale, padre Luigi Vaninetti, della provincia unica dei passionisti d’Itala,Francia e Portogallo, anche i religiosi del Santuario della Civita sono in attesa delle decisioni che vorrà prendere il nuovo superiore regionale e provinciale, congiuntamente con i rispettivi consigli circa la presenza dei passionisti a Itri e al Santuario. Una visita fraterna del nuovo superiore regionale alle comunità dell’ex-provincia dell’Addolorata (ora Regione dell’Addolorata, con potestà delegata), compresa quella del Santuario della Civita è attesa dopo l’Assunta.
Il nuovo superiore regionale prenderà i primi contatti con i religiosi, si valuteranno le situazioni e si indicheranno le priorità per le decisioni che si dovranno assumere a livello più generale. La mancanza di vocazioni giovanili, l’età avanzata dei religiosi, le malattie, le molteplici necessità pastorali indirizzano verso un chiaro ridimensionamento di presenze e di chiusura di case ed attività per favorire una vita comunitaria più rispondente ai fondamenti stessi dell’essere consacrati e di passionisti a servizio della parola della Croce e della predicazione itinerante, secondo il carisma del fondatore, san Paolo della Croce, che proprio al Santuario della Civita, insieme al fratello Giovanbattista visse da eremita, prima di consacrarsi al Signore, da febbraio a settembre 1726, sconosciuto da tutti e in estrema miseria e povertà.