GAETA – Un mazzo di gerbere ed anthurium rossi, deposto sotto la pioggia. Ha voluto ricordare così Alcide de Gasperi, nel sessantunesimo anno della scomparsa un gruppo di cittadini del Golfo capeggiato da Libero Mancini, del Acli circolo Achille Gandi di Gaeta. Pochi minuti di riflessione trascorsi in silenzio davanti alla villa che la moglie ed i figli dello statista acquistarono dopo la sua morte in contrada “Catena”, con una vista mozzafiato sulla spiaggia dei 40 remi. Nello spirito, altrettanto schivo, che il politico, tra gli artefici della costruenda nazione europea, lasciava trasparire insieme a poche altre cose della sua vita privata*.
Oggi depositiamo con l’orgoglio dei gaetani un fascio di fiori in Sua memoria e gratitudine e lascio al pensiero di uno degli storici Democristiani (Pier Ferdinando Casini**) tratteggiarne la validità ed attualità del Suo pensiero in un momento difficile della Politica Europea ancora tutta da consolidare attraverso una vera federazione di stati”. La moglie di De Gasperi, in vacanza a Gaeta insieme alla figlia, ha espresso telefonicamente a Libero Mancini la sua gratitudine per il gesto.
*Il bouquet floreale è stato gentilmente offerto da “L’angolo dei Fiori”, di Gaeta.
**Il riferimento è ad una intervista rilasciata ieri da Casini al quotidiano “Il Messaggero”.