FORMIA – Costante è l’opera di vigilanza e controllo ai fini della salvaguardia della vita umana in mare che la Guardia Costiera di Formia mette in atto sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Gaeta.
Nella giornata di ieri, nel corso della vigilanza in mare che continua ad essere elevata anche dopo Ferragosto, l’equipaggio della Motovedetta CP 548, in attività lungo il litorale formiano in località Don Bosco, scorgevano un segnale di plastica semisommerso a pochi metri dalla riva, in quel momento frequentato da numerosi bagnanti.
L’unità della Guardia Costiera constatava che si trattava di una rete da pesca posizionata abusivamente all’interno della fascia destinata alla sola balneazione e, pertanto, particolarmente pericolosa ed insidiosa per gli inconsapevoli bagnanti presenti sul litorale.
La rete da pesca, priva oltremodo di ogni segnale previsto in materia di sicurezza in mare, veniva salpata a mano a bordo della motovedetta. La rete, lunga circa 300 metri, veniva posta sotto sequestro. Sono in corso indagini per individuare i proprietari di tale attrezzo da pesca collocato, abusivamente e privo di ogni elemento identificativo, in una zona di mare particolarmente sensibile.