CASSINO – “Apprendiamo che ieri, l’Assitente Capo, aggredito sabato scorso da un detenuto straniero, marrocchino di 27 anni, durante una rissa all’interno della cella ubicata nella seconda sezione piano terzo, è stato dimesso ieri pomeriggio. Il detenuto aveva scagliato uno sgabello al volto dell’assistente capo”. Lo dichiara il segretario generale aggiunto Cisl Fns Lazio, Massimo Costantino.
L’episodio è accaduto sabato 22 agosto. A colpire al volto l’agente, secondo il sindacato, sarebbe stato un marocchino 27enne. Tutto si sarebbe verificato durante un litigio tra detenuti all’interno di una cella della II sezione, al terzo piano del penitenziario. L’assistente capo, 50 anni, è rimasto per diversi giorni ricoverato all’Ospedale Santa Scolastica di Cassino.
Attualmente al Carcere di Cassino vi sono reclusi 225 detenuti , di cui 121 italiani ed 105 stranieri mentre, risultano 130 unità di Polizia Penitenzioria rispetto ai 160 previsti dal DM del 2013.
Per la Fns Cisl Lazio “è auspicabile che il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria prenda provvedimenti affinché tale aggressioni possano essere evitate e pensare anche al personale di Polizia Penitenziaria”.