GAETA – Stefano Ponticella non è più il segretario del Partito Democratico di Gaeta. Arrivate al termine di una complessa fase di riflessione, le dimissioni di Ponticella sono state presentate durante una riunione del partito del 5 agosto, ma sono trapelate solo in queste ore. Un atto con il quale si apre una fase politica del tutto nuova.
Ponticella era stato eletto esattamente 4 anni fa alla guida del circolo “Gino Valente” con la quasi totalità dei voti disponibili. Molte frange preferirono però rimanere fuori dai giochi, contestando l’intera procedura. Alle elezioni del 2012, sotto la sua gestione, le segreterie provinciali e regionali del partito preferirono non assegnare il simbolo del partito a nessuna lista, proprio per evitare ulteriori spaccature. Rinfocolate dalla presenza del presidente nazionale del partito Rosy Bindi ad un comizio tenutosi proprio negli ultimi giorni di campagna elettorale a favore di Antonio Raimondi. Successivamente alle elezioni le iniziative del Pd sono state legate soprattutto all’operato dei consiglieri Rosato e Di Maggio e poi Augusto Narducci.
Del segretario si erano ormai perse le tracce. L’ultimo intervento risale a fine maggio, in occasione della manifestazione contro il multipiano di Villa delle Sirene. Gestione della linea politica del partito che ha visto nel tempo una serie di attacchi nemmeno troppo velati dall’associazione “Agorà”, divenuta rifugio di molti esponenti vicini al partito rimasti però inascoltati. A cominciare dalle modalità di tesseramento.
La guida starebbe passando in queste ore nelle mani di Marco Sasso, giovane geometra di Gaeta. Il segretario in pectore avrebbe in agenda incontri con le diverse anime. Per realizzare un’impresa piuttosto ardua: tentare un ricompattamento in vista delle prossime elezioni comunali.