Gaeta / Movimento Progressista: “Mitrano ha fallito, se ne torni a Fondi”

GAETA – “E’ ormai troppo tempo che i gaetani stanno sopportando un’amministrazione comunale rissosa e incapace che pur di sopravvivere, si inventa ogni giorno la notizia o l’intervento che oltre ad essere fumo negli occhi ci rende sempre più ridicoli agli occhi del territorio. L’ultima in ordine di tempo è la storia del turnover di giunta, cominciato con le dimissioni del vicesindaco Leccese, e successivamente pare che continuerà con la sostituzione di Vona”. Lo dichiara il Movimento Progressista di Gaeta.

“Tutto fa pensare – continua la nota – che i cambiamenti siano legati esclusivamente a decisioni politiche prese in altre città e subite da Mitrano, che deve obbedire a Michele Forte e Claudio Fazzone, alla faccia dell’autonomia di Gaeta e della capacità del sindaco di farsi valere in Provincia ed in Regione. Ma le dichiarazioni di Leccese sono davvero imbarazzanti, a cominciare dai tanti risultati ottenuti per passare poi al prestigioso incarico incarico in Forza Italia, fino alla ciliegina sulla torta di una sua presenza in Comune per affiancare ed aiutare il nuovo assessore che ha preso il suo posto.

Forse non sa che adesso è un cittadino come tutti gli altri e non ha più voce in capitolo e si presume che il nuovo assessore ai Lavori Pubblici voglia rivendicare la sua autonomia, e poi dove lo troverà tutto questo tempo da dedicare al Comune, considerando l’incarico prestigioso a Roma ed il ruolo di presidente di una cooperativa sociale? Altrettanto ridicole le dichiarazioni in merito del sindaco, che hanno suscitato la reazione di molte componenti di una maggioranza sempre più dilaniata da faide interne, e sono state ben sintetizzate dal consigliere di maggioranza Accetta.

La realtà descritta da Accetta è di una maggioranza inesistente, di un sindaco che non ha alcuna capacità di amministrare e con grossi deficit caratteriali, di una maggioranza passiva ed in balia di scelte operate da 2-3 persone,e soprattutto di vicende ambigue che coinvolgono alcuni componenti dell’amministrazione, a partire da Leccese stesso. Il dato di fatto più importante è che la città non ha più una guida, semmai in questi 3 anni l’avesse mai avuta, e l’amministrazione si muove solo con proclami e comunicati.

Già da qualche mese l’opposizione ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere e verificare se ci sia e da chi è rappresentata la maggioranza di governo della città, ma il presidente del consiglio comunale Coscione evita accuratamente di convocarlo, ben sapendo i rischi che correrebbero.

In queste condizioni la cosa più logica è che prendano atto di una situazione che sta danneggiando irreparabilmente la città e si dimettano, a meno che non ci sia qualcuno troppo attaccato alla poltrona ed al relativo stipendio e/o tornaconto personale”.

Share