GAETA – “Tra le tante negligenze di questa amministrazione comunale spicca l’assoluta mancanza di interesse per l’universo giovanile di Gaeta, nei confronti del quale nessun intervento è stato né previsto, né tantomeno immaginato da Mitrano e soci”. E’ quanto dichiara il Movimento Progressista di Gaeta.
“Per rinfrescare la memoria alla Giunta ed ai consiglieri comunali di maggioranza – continua la nota – si può stilare un elenco delle lacune e delle mancanze in cui incorre da 3 anni e mezzo l’amministrazione Mitrano:
-sta per iniziare un altro anno scolastico per Liceo e Nautico e non c’è nessun progetto, nessun tavolo con la Provincia, nessuna ipotesi per garantire agli studenti aule degne di questo nome. Il grosso rischio è che saranno costretti nuovamente ad adattarsi in spazi angusti e inappropriati, ed all’orizzonte non si prospetta alcuna soluzione definitiva a questa situazione. Le diverse ipotesi, prima tra tutte quella dell’utilizzo della scuola americana più volte proposta dal Movimento Progressista, rimangono campate in aria, e nonostante la presenza di tanti immobili potenzialmente utilizzabili allo scopo, sia la Provincia che il Comune non sembrano assolutamente in grado di dare risposte ad un problema molto sentito dalla città e da tutte le componenti scolastiche degli Istituti Superiori di Gaeta. Addirittura per il Nautico si parla di prefabbricati piazzati nel piazzale palestra, una soluzione veramente imbarazzante;
-la palestra a servizio della Scuola Principe Amedeo rimane una chimera, nonostante gli annunci e le accuse all’amministrazione precedente. Una situazione assurda che impedisce agli studenti di avere uno spazio sportivo coperto per il quarto anno “dell’era Mitrano”, alla faccia della efficacia ed efficienza.
Non va meglio per lo sport ed il tempo libero dei ragazzi, abbandonati al loro destino da un’amministrazione comunale incapace di una qualsiasi programmazione che non sia quella dei lavori pubblici e di spese inutili. Ancora oggi l’unico intervento apprezzabile è stato il campetto di Basket in Piazza Trieste, ad opera della Giunta Raimondi.
Invece:
il campo sportivo Riciniello è chiuso da 3 anni e mezzo, e forse quest’anno sarà riutilizzabile facendo un semplicissimo intervento di rifacimento del manto erboso per il quale non erano necessari scienziati o grandi uomini politici;
il campo di calcio a 5 vicino al campo sportivo è stato chiuso dall’amministrazione Mitrano e non si sa quando sarà riaperto;
il campo della Piaia, oggetto di interventi di riqualificazione totalmente inutili, versa in condizioni pietose.
Altra importante opportunità sarebbe stata di individuare una sede per un centro di aggregazione giovanile, dopo l’approvazione del regolamento comunale (sempre della giunta Raimondi). Anche in questo caso nessun segno di vita da parte di Mitrano che non tiene in minimo conto le esigenze dei giovani e della loro importanza nel tessuto socio-culturale della città: eppure di soldi e sedi per associazioni e per diverse finalità ne sono state trovati, a dimostrazione che gli spazi ci sono e con piccoli investimenti si riuscirebbe ad aprire un centro polivalente per dare modo ai giovani di socializzare, di costruire relazioni, di interagire positivamente per tante attività. Anche su questo fronte l’unico intervento è stata l’apertura della Ludoteca Comunale, risalente all’amministrazione Raimondi.
Ovviamente questo elenco sarà oggetto di critiche ed accuse da parte della maggioranza, ma purtroppo la realtà è che si parla di fatti, inoppugnabili e reali, mentre ad oggi i cittadini ed i ragazzi si ritrovano con solo delle promesse che chissà quando si concretizzeranno. Nel frattempo in questi quasi quattro anni hanno visto la città regredire anche su questi aspetti vitali sui quali ci si aspettava molto di più.
Ma ormai è sempre più chiaro che nell’amministrazione Mitrano manca qualsiasi visione del futuro, ed il cittadino viene considerato come un suddito che deve pagare delle gabelle per avere in cambio solo disservizi. Praticamente sta uccidendo il futuro della nostra città, ma anche il presente se la sta passando malissimo”.
