FONDI – Il Lions Club di Fondi ripropone anche per il 2015 la campagna di prevenzione del melanoma e degli altri tumori cutanei.
La XVI edizione dello screening gratuito si svolgerà domenica 20 Settembre dalle ore 9.30 alle 14.00 nelle sale del chiostro di San Francesco (ex Casa comunale), che per l’occasione saranno allestite ad ambulatorio con le più sofisticate attrezzature.
L’iniziativa è patrocinata da Comune di Fondi, Fondazione di ricerca biomedica e medicina preventiva Futura-Onlus, Banca Popolare di Fondi, Distretto Lions 108 L Lazio – Sardegna – Umbria e si avvale della collaborazione del Leo Club Fondi e della locale sezione della Croce Rossa Italiana.
Il servizio – dedicato alla memoria del dottor Giuseppe Azzarà e coordinato dal dott. Vincenzo Di Biase – sarà effettuato da dermatologi, oncologi ed operatori sanitari della Futura-Onlus di Roma di cui è presidente il Lion Gen. Dott. Stefano Murace. I biglietti numerati per la prenotazione della visita potranno essere ritirati nel chiostro di San Francesco direttamente la mattina di domenica 20 settembre a partire dalle ore 8.30. La visita gratuita potrà essere effettuata soltanto se in possesso del biglietto numerato, al fine di consentire un ordinato svolgimento dello screening.
Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle. E’ piuttosto raro nei bambini e colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, anche se l’età media alla diagnosi si è abbassata negli ultimi decenni. In Italia si registrano circa 3.150 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 2.850 tra le donne, con un’incidenza in continua crescita e addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni.
Il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, che ci arriva sotto forma di raggi UVA e UVB ed è principalmente rappresentata dai raggi del sole. L’eccessiva esposizione al sole rappresenta un potenziale pericolo perché può danneggiare il DNA delle cellule della pelle e innescare la trasformazione tumorale. Anche le lampade e i lettini solari sono sorgenti di raggi ultravioletti e devono quindi essere utilizzati con estrema attenzione e senza abusarne. Altri fattori di rischio noti sono l’insufficienza del sistema immunitario e alcune malattie ereditarie. Il rischio aumenta anche nelle persone con lentiggini o con nei, in quelle con occhi, capelli e pelle chiara e in quelle che hanno un parente stretto colpito da questo tumore o che hanno avuto un precedente melanoma cutaneo.