Bilancio Provincia di Latina, i sindaci esprimono parere favorevole all’unanimità

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LATINA – L’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Latina ha espresso oggi, all’unanimità, parere favorevole al documento di bilancio di previsione anno 2015 e il conoscitivo pluriennale 2015-2017. L’Assemblea è stata costituita con la presenza di sedici sindaci del territorio in rappresentanza del 65.44% della popolazione.

Eleonora Della Penna
Eleonora Della Penna

Il presidente della Provincia Eleonora Della Penna ha ribadito, nel corso della sua relazione, gli aspetti tecnici del documento che giunge, come già ribadito in più occasioni, in un momento di fortissima crisi per l’ente a causa dei tagli dovuti alla recente riforma Delrio.

“L’attuale fase di riordino Istituzionale – ha spiegato la presidente Della Penna nel corso della sua relazione -, che vede fra gli Enti al centro dei dibattiti che si accavallano in ogni sede, proprio le Province, ci pone in una situazione di stallo funzionale che non ha precedenti dalla Istituzione del nostro Ente. La Legge 56/2014 (c.d. Legge Del Rio) che ha disciplinato le funzioni delle nuove province e i tempi di passaggio delle funzioni non fondamentali e del relativo personale da tali enti alle Regioni, ha trovato lungo la strada della sua definitiva attuazione diversi intoppi a cominciare dai ritardi delle stesse Regioni nella rassegnazione sia delle funzioni sia del personale.

L’entrata in vigore della Legge di stabilità per il 2015 ha poi sancito il pressoché definitivo naufragio della riforma stessa, prevedendo un prelievo di risorse dal comparto Province pari ad € 1.000.000.000,00 per il 2015, € 2.000.000.000,00 per il 2016 ed € 3.000.000.000,00 per il 2017, compensato da un taglio del 50% delle spese di personale delle Province che dal 1° gennaio 2015 doveva trovare diversa allocazioni in altri enti. Fermo restando che la ripartizione di tali prelievi si è fermata per adesso all’anno 2015 e che verificheremo in seguito al riparto per gli anni 2016 e 2017 la sostenibilità di tutta l’operazione, però anche nel 2015 le problematiche emerse sono enormi, poiché non c’è stato un cammino contestuale di prelievo di risorse e trasferimento di funzioni e  personale.

Infatti il prelievo di risorse è stato formalizzato con decreti ministeriali ad inizio marzo, mentre le spese di personale sono ancora tutte in carico agli enti Provincia con una assoluta difficoltà a mantenere gli equilibri come richiesto dai principi contabili. A quanto già detto, va poi aggiunto il fatto che dal 2015  vengono  introdotti nella contabilità degli enti locali i nuovi principi  legati all’armonizzazione ex D.Lgs. 118/2011 che impone accantonamenti per crediti di dubbia esigibilità, nonché ulteriori previsioni di  riserve per perdite legati ai bilanci delle società partecipate.

Tutte queste novità normative porteranno il nostro Ente nel 2015 a dover versare nelle casse dello Stato circa 23 milioni di euro per il prelievo di risorse formalizzato nella legge di stabilità, nonché ad accantonare circa 1 milione di euro per le citate riserve obbligatorie. Questa minore capacità di spesa, combinata con il mancato trasferimento di funzioni e personale ad altri enti può dare un’idea delle difficoltà che ci troveremo ad affrontare per garantire un minimo livello di servizi al territorio. Mettiamo comunque per un attimo da parte tutte le negatività esposte fin ora e cerchiamo di fare il punto della situazione per  uscire il più velocemente possibile da questa situazione di stallo.

E’ con questa consapevolezza che ci apprestiamo ad approvare questo nuovo bilancio; un bilancio che forse sarà l’ultimo per la Provincia di Latina, nei termini che siamo abituati a conoscere, ma che comunque  sarà un bilancio fatto di scelte impegnative e coraggiose e di decisioni che ribadiscono il forte l’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute. Scendendo un po’ più nel dettaglio possiamo rilevare una previsione di € 700.000,00 per la manutenzione degli edifici scolastici e lo stanziamento di  € 1.400.000,00 finalizzato alla manutenzione delle strade, equamente diviso fra provinciali e regionali.

Ammontano ad € 500.000,00 circa, le somme stanziate per l’assistenza specialistica agli alunni disabili negli istituti superiori per l’anno scolastico 2014-2015, mentre si è in attesa della legge regionale di riordino delle funzioni per programmare l’anno scolastico 2015-2016. Sempre di derivazione regionale sono poi i circa 8.000.000 di euro stanziati nel campo della formazione e del diritto allo studio, nonché  i  4.000.000 da ripartire fra i Comuni della Provincia per la raccolta differenziata. La quasi totalità degli investimenti previsti è finanziata con risorse richieste alla Regione Lazio, mentre sono poco più di € 800.000,00 è lo stanziamento di risorse proprie finalizzato agli investimenti”.

La presidente Della Penna, al termine della relazione, ha inoltre voluto ribadire come la Provincia “non ha rinunciato e non intende rinunciare ad un ruolo guida per il territorio”. “Ogni giorno – ha affermato – siamo chiamati a fare scelte che, di fatto confermano, a dispetto della legge 56, quanto le competenze, le professionalità, le risorse ancora disponibili della Provincia di Latina continuino a dare risposte a questo territorio. Per il mondo della scuola, per gli enti locali, per la viabilità e la sicurezza stradale.

Questo è un aspetto importantissimo che non può essere sottovalutato rilanciando contestualmente un’azione politica di coordinamento con la Regione Lazio con cui va incrementato, anche grazie alla collaborazione con i sindaci, un vero e proprio patto di ferro che offra maggiori garanzie e investimenti certi a favore dei nostri territori o a sostegno dei comuni e della stessa Provincia. Abbiamo ancora molto da dire, l’approvazione del nuovo Statuto dell’ente è stato un percorso lungo che però ci ha aiutato a ridisegnare la nuova Provincia in attesa di ulteriori novità normative.

Lo abbiamo fatto, e i sindaci lo hanno condiviso, sono certa nella convinzione che anche l’assemblea dei primi cittadini che mi onoro di presiedere può fare la differenza ed essere determinante dando indirizzi precisi, puntuali, ed essendo da sprone per l’intera classe politica del nostro territorio. Questo bilancio, seppure con mille difficoltà, è un ulteriore passo avanti. I prossimi mesi saranno determinanti per moltissime ragioni, per l’assetto futuro dell’ente ma anche perché noi abbiamo moltissime cose da fare: garantire certezza di intervento per il funzionamento delle nostre scuole, per la messa in sicurezza delle nostre strade, per la formazione professionale ma anche per continuare nel percorso di riorganizzazione della Provincia e di quelle che saranno le funzioni ufficiali o delegate dalla stessa Regione Lazio.

Prendiamo atto dei tagli ma abbiamo ancora le carte in regola per giocarci una partita dignitosa, essenziale, per garantire servizi ai nostri cittadini, al nostro territorio. Gli stessi servizi che questa Provincia e i suoi dipendenti, capaci, ostinati, competenti, hanno garantito in tanti anni di lavoro. A loro, in questo momento, va il mio più sentito ringraziamento”.

Nel corso del dibattito molti sindaci hanno ribadito l’esigenza di garantire, tra gli altri interventi, i servizi essenziali legati all’assistenza per gli studenti diversamente abili. Servizi per i quali la Provincia, attualmente, ha previsto in bilancio 400mila euro continuando a garantire una assistenza che risulta comunque di competenza della Regione Lazio da cui si attendono notizie entro breve tempo dal punto di vista degli stanziamenti.

Una tematica, questa, a cui hanno fatto riferimento molti sindaci e la stessa presidente Della Penna che ha sottolineato come l’amministrazione a tal proposito abbia avuto già una serie di incontri con l’assessorato regionale competente. “E’ difficile preparare un bilancio con tagli così ingenti ed è difficile non poter dare soluzioni immediate e certe per servizi essenziali come l’assistenza per i nostri studenti diversamente abili.

Nonostante le difficoltà abbiamo previsto una somma in bilancio ma si deve fare di più e per questo ci siamo attivati da subito per avere risposte dalla Regione, risposte che contiamo di avere il prima possibile”.