FROSINONE – Nel pomeriggio di ieri arrivano su linea di emergenza 113 alcune telefonate di clienti di un bar della parte bassa città per richiedere l’intervento della Polizia di Stato, a causa della presenza di un avventore in evidente stato di ebbrezza che li sta molestando e minacciando immotivatamente.
Alla pattuglia delle Volanti giunta sul posto il titolare dell’esercizio commerciale racconta di aver richiesto al cliente molesto di allontanarsi e che per tutta risposta, prima di andarsene, aveva ricevuto dallo stesso minacce di aggressione fisica e di danneggiamento del proprio locale.
Sulla base della descrizione fornita dai numerosi testimoni, gli agenti rintracciano l’avventore all’interno di un altro bar nelle adiacenze.
Al momento della identificazione esplode la reazione dell’uomo, un cittadino rumeno, che non esita a far seguire alle minacce calci e pugni nei confronti degli operatori di polizia e della macchina di servizio.
Dopo aver bloccato l’aggressore gli agenti lo accompagnano in Questura dove lo stesso continua a tenere un comportamento violento.
Il quarantatreenne viene dunque immobilizzato ed arrestato; dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità nonché di danneggiamento aggravato.
Sottoposto ai rilievi fotosegnaletici è emerso che il cittadino rumeno, con precedenti penali, era già stato fermato dalle Volanti nei giorni scorsi per avere tenuto un comportamento simile.