Fondi / IMOF, Addessi: “I Bilanci di MOF ed IMOF sono stati tutti approvati”

FONDI – Enzo Addessi, amministratore unico della IMOF s.p.a., ha emanato una nota in cui ribadisce l’approvazione di tutti i bilanci di MOF e IMOF:

Enzo Addessi

“Le notizie di stampa secondo cui sarebbero stati “bocciati” i bilanci della IMOF e della MOF SpA non corrispondono al vero in quanto, al contrario, entrambi i bilanci – sia pure a maggioranza e con il voto contrario di Regione e Comune – sono stati approvati.

Altresì, occorre evidenziare che il parere contrario dei Collegi sindacali di entrambe le società, si basa essenzialmente sui reiterati inadempimenti di ancuni soci, fatta eccezione per i soci privati, rispetto agli obblighi da essi assunti con i precedenti Piani industriali approvati all’unanimità nel 1997 e nel 2005 e disattesi, che hanno generato la difficile situazione finanziaria attuale.

Su tali inadempimenti si è prodotto un lodo arbitrale che ha previsto un recupero di canoni a carico del MOF, retroattivo dal 1995 (!), che avrebbe obbligato l’Ente Gestore ad un assurdo ed illegittimo (oltre che tecnicamente impossibile) recupero ex ante sugli operatori concessionari e perciò impugnato da entrambe le società.

Grazie alla disponibilità degli stessi operatori privati e al consenso di tutti i soci, e in particolare della Regione Lazio, si sta lavorando da tempo alla definizione di un Piano Industriale che risolva in radice le controversie giudiziali sulle necessitate impugnative del lodo, che consenta di liberare le partite finanziarie di debito/credito tra Regione e MOF e dia immediato avvio ad un Piano di rilancio e sviluppo del MOF con un maggior impegno diretto della stessa Regione Lazio sia in termini di governance che di aumento di capitale sociale sia pure mediante la conversione del credito rinveniente dal ritiro dell’impugnativa del lodo.

Si sta contestualmente lavorando per chiarire ed eliminare qualsiasi paventato profilo di aiuti di Stato, anche perché proprio a fine 2014 e inizio 2015 la Regione ha proceduto ad una operazione di aumento di capitale del CAR di Roma, già versato, che non ha ricevuto alcuna segnalazione di eventuali profili di aiuti di Stato e quindi, per semplice analogia, nemmeno può riceverla il MOF di Fondi.

Nel mentre i competenti uffici regionali stanno lavorando in questo senso, purtroppo i tempi dettati dal codice civile per le incombenze societarie (bilanci e scadenze varie) decorrono e non possono essere evitati.

Si è reso così indispensabile convocare le rispettive assemblee per procedere all’approvazione dei bilanci, sia pure a maggioranza e sia pure nonostante le osservazioni critiche fatte da entrambi i Collegi sindacali per i motivi appena accennati e lo scontato voto contrario dei soci Regione e Comune i quali, dovendo tutelare gli interessi degli Enti che rappresentano sino a quando non si sarà concluso l’iter approvativo del Piano industriale, non hanno potuto votare diversamente.

Posso personalmente affermare però che le indicazioni date anche negli ultimi giorni dal Presidente Zingaretti ai competenti assessori Sartore (Bilancio), Fabiani (Attività Produttive) e Ricci (Agricoltura) vanno nella direzione di voler mantenere gli impegni assunti direttamente con gli operatori nella sua visita preelettorale al MOF e quindi di lavorare per una positiva e rapida soluzione del problema. Di questo lo ringrazio ancora anche a nome di tutti gli operatori.

Così come debbo dare atto che tutti e tre gli assessori competenti stanno prodigandosi al meglio, ed in particolare l’assessore Sartore cui lo stesso Presidente Zingaretti ha sin dal pincipio affidato una sorta di regia interassessorile, oltre all’assessore Ricci che ha maggiormente a cuore gli interessi del nostro territorio.

Su richiesta di entrambe le assemblee mi sto prodigando per chiedere al Presidente Zingaretti di voler incontrare tutti i soci pubblici e privati di entrambe le società al fine di rassicurarli direttamente e valutare insieme ogni possibile opzione che, stante la situazione delicata di entrambe, dia soluzioni nei tempi più immediati”.

 

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