FONDI – Durante la decorsa notte, giungeva comunicazione telefonica presso la Sala Operativa del Commissariato P.S. di Fondi relativa ad una richiesta di aiuto per una aggressione in atto a Fondi in via Vico Ausoni, nei pressi bar “Kairos”.
Immediatamente il personale della Polizia di Stato di “Volante”, recatosi sul posto, veniva contattato da un Agente di Polizia, il quale libero dal servizio, riferiva che poco prima mentre si trovava all’interno del bar sentiva urlare una donna che, in lacrime, chiedeva aiuto dicendo di essere stata aggredita. Subito l’Agente in parola, vista la situazione, interveniva a sua difesa, dapprima soccorrendo la malcapitata accompagnandola ad un vicino Bed and Breakfast per metterla al riparo e rientrando poco dopo al bar veniva avvicinato da un giovane, successivamente identificato per Z.L. fondano di 47 anni, che iniziava ad offenderlo passando a vie di fatto con una vera e propria aggressione fisica ed a nulla valeva il fatto di essersi qualificato come Agente di Polizia esibendo il tesserino, per cercare di calmare l’esagitato.
Il prevenuto, in completo stato di agitazione anche davanti agli Agenti operanti andava in escandescenze minacciando di morte quel personale. Perfino con l’ambulanza sul posto prontamente intervenuta, atteso il suo evidente stato di agitazione probabilmente dovuto anche ai fumi dell’alcol, il predetto rifiutava di essere soccorso continuando ad inveire contro tutti.
La donna tra l’altro, in stato di gravidanza veniva soccorsa ed accompagnata presso il locale Nosocomio e giudicata guaribile in 10 gg. di prognosi s.c. Mentre all’Agente intervenuto venivano riscontrate al locale Pronto Soccorso, lesioni guaribili in 5gg. sc.
Una volta accompagnato in ufficio, in seguito agli accertamenti di polizia giudiziaria svolti, numerosi sono i precedenti risultati in Banca Dati a carico del predetto, quali: tentato omicidio, già arrestato per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, veniva altresì considerata la pericolosità della persona in grado di reiterare i reati commessi.
Alla luce di quanto accaduto, dopo gli accertamenti di rito, il predetto veniva dichiarato in stato di arresto per: “resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale nonché lesioni aggravate” ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria, come convenuto con il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Latina, dott. De Luca.