Comune di Gaeta
GAETA – Conto milionario per tre cooperative. Lo presenta il comune di Gaeta che ha richiesto il conguaglio sulle aree espropriate trentacinque anni fa ai legittimi proprietari: alla cooperativa “Iris” è richiesto un esborso di 159.776,76 euro, alla cooperativa “Acli Domus Mea” 235.665,22 euro ed alla cooperativa “Amici del Mare” 479.589,46 euro. Cifre esorbitanti per un totale di 875.000 euro che il comune ha già anticipato ai possidenti originari. Dopo la sconfitta nel giudizio civile di primo grado, il comune ha preferito addivenire a transazione per 1,1 milioni di euro. Nella fase di appello la controparte aveva iniziato infatti alcuni procedimenti di ingiunzione per rivalersi su immobili comunali tra cui la caserma dei carabinieri in piazza Traniello.
“Tenendo altresì conto che codeste cooperative hanno ritenuto di non dover partecipare alla avvenuta transazione preventivamente comunicata con la citata nota prot. 49820 del 29.09.2010 – scrive il dirigente del comune di Gaeta Roberto Guratti – quanto sopra viene comunicato per opportuna conoscenza
precisando che, decorso il termine di quindici giorni dal ricevimento della presente, sarà formalizzata la richiesta di versamento delle suddette somme sia nei confronti delle cooperative che dei singoli soci assegnatari”.
Ma gli acquirenti degli immobili, che hanno realizzato il loro sogno in località “Il Colle C1”, si sono ormai cancellati dalle cooperative, qualcuno ha alienato gli appartamenti, o è deceduto. Attualmente risultano iscritti altri soci, che perseguono un proprio programma edilizio ma sono rimasti finora a bocca asciutta. Allarmati i presidenti delle tre cooperative, temendo un pignoramento dei conti correnti, per una vicenda a cui sono totalmente estranei, hanno controbattuto con una lettera in cui chiedono al comune di fare le visure catastali ed accertarsi di chi siano i reali proprietari. Finora però non hanno ricevuto risposta.