MINTURNO – Si è conclusa nella splendida cornice del Castello Baronale di Minturno la IV Edizione del Premio Dragut, famoso anche per il suo motto “Non più per depredare ma per restituire”, e quest’anno incentrato sul tema dell’immigrazione.
La premiazione è avvenuta in una sala stracolma, in cui un carosello di associazioni territoriali ha presentato la propria attività, alternandosi con i vincitori delle varie sezioni, preceduti dal prezioso intervento del neo console a Basilea, dott. Michele Camerota.
Il Presidente, dott. Giuseppe De Renzi, accompagnato dalle Prof.sse Patrizia Cervone e Nella D’Urso, dal dott. Salvatore Cardillo, coordinati dalla spumeggiante dott.ssa Marianna Chianese, ha illustrato le motivazioni che hanno guidato la giuria nel verdetto finale.
“Come riferitomi da un giurato, tutte le opere ci sono sembrate davvero notevoli e dare un voto non è stato semplice.
Era stato chiesto ai giurati di premiare non il migliore, ma chi tra i migliori avesse dato di più. Credo che giuria tutta abbia aderito con convinzione al nostro desiderio ed il Comitato esprime gratitudine ai giurati, che hanno reso davvero un servizio splendido e gratuito al Premio Dragut e a tutta la cittadinanza. Grazie di cuore!”
La prof.ssa Cervone ha quindi riportato alcune note, da parte della giuria, in merito alle valutazioni: “Per la sezione musica abbiamo premiato ununica opera, in quanto la sola pervenuta al premio. non di meno riteniamo che sia una grande gioia per noi premiarla perche crediamo che lautore abbia compreso lo spirito del premio, che e quello di non avere paura di esprimersi. Nelle motivazioni abbiamo tenuto conto solo del primo e secondo posto, in quanto le terze classificate sono risultate tali dalla media dei voti, spesso a pochissimi centesimi dalle altre”.
Questa la composizione della giuria:
Musica: Vincenzo Zenobio, Mara Recalina; Poesia: Loredana Rossillo, Michela Zanarella, Tamara Colacicco. Fotografia: Luigi Grieco, Mauro Abate, Ilaria Tortoriello. Racconti: Franca Di Nitto, Rita Alicandro, Lorenzo Ciufo. Arte: Simona Parziale, Lorenzo Pellegrino, Anna Molisso.
La dott.ssa Chianese quindi, esposto le motivazioni espresse dalla giuria, per le varie sezioni.
SEZIONE FOTO
PRIMA CLASSIFICATA: MARIA ROTONDA D’ALTERIO
La foto Addis Abeba pur mostrando evidenti limiti tecnici attrae per dinamismo e per il taglio usato spesso per i reportage; il bimbo al centro della scena appare fermo e spaesato mentre altre figure ne escono correndo come salvarsi (da cosa? da chi?)
SECONDA CLASSIFICATA: GABRIELLA MAESTRI
I lavori presentati sono interessanti nella media, con evidente il tentativo di trasmettere un messaggio attraverso la fotografia, a nostro avviso lopera Inizio di una giornata di lavoro è quella che meglio interpreta il tema di questanno, essendo diretta ed efficace sfuggendo a qualsiasi rischio retorico e paradossalmente aiutata dalla tecnica fotografica tuttaltro che perfetta.
TERZA CLASSIFICATA: ELENA BUFALINO
PREMIO SPECIALE AQUADRO YOUNG: LORENZO SIMIONE
Nel contesto del Premio Dragut, lassociazione culturale Aquadro, ha voluto assegnare un premio speciale al giovanissimo Lorenzo Simione per il suo scatto. Come ha sottolineato il Presidente dott. Alfonso Artone – Colpisce limmediatezza del messaggio nella foto di Lorenzo, scattata dalla prospettiva di un bambino. E importante che i giovani siano invogliati ad esprimere le loro emozioni: e le nuove tecnologie più che un ostacolo come molti ritengono – possono a mio avviso rappresentare un importante veicolo per diffondere larte e la libertà espressiva anche nei più piccoli.”
SEZIONE RACCONTI
PRIMO CLASSIFICATO: FRANCA DI PRINCIPE
Francesco Sparagna, al di là e al di qua del mare si è mostrato il racconto più convincente per tecnica e contenuti per tutti e tre i giurati. Lo scarto tra le loro valutazioni è stato infatti minimo, mettendo praticamente tutti daccordo.
SECONDA CLASSIFICATA: MARIA ROSARIA MARIMPIETRI
La motivazione della scelta di Ritratto di Madonna Crocifissa, giunta a soli 3 decimi di voto dalla prima, è legata alla struggente vicenda umana vissuta dalla protagonista
Lautrice, che vive allestero da molti anni, prima in Svezia e ora in Germania, ha saputo raccontare con grande forza emotiva e intensità drammatica la storia di milioni di donne per le quali la parola emigrazione ha significato schiavitù.
TERZA CLASSIFICATA: MONICA PENITENTI
SEZIONE POESIA
PRIMA CLASSIFICATA: GISELLA CALABRESE
Hassaké è lo specchio emozionale di un migrante qualsiasi che sembra racchiudere in sé e far rivivere la condizione di tutte le migliaia di altri migranti: una finestra spalancata su una complessa quanto drammatica situazione esistenziale e mette in mostra la letale pericolosità dellabbandono della propria terra dorigine ed il lacerante modo interiore in cui questo passaggio è vissuto dai migranti.
SECONDA CLASSIFICATA: SALLY FOUGEROUSSE
“Following Dragut” è un riuscito, godibilissimo poemetto, genere che ci pone davanti allimpegno ed alloriginalità dellautrice-scrittrice, nonché allabile uso di non una ma due diverse tecniche letterarie (prosa e versi)
Uno dei meriti del testo è, sicuramente, quello che lei con lucidità indica: di aver dipinto un ritratto alternativo di un personaggio storico discusso e criticato, approcciato come tanti altri in maniera statica e, come avviene spesso nelle valutazioni storiche di molti studiosi, preconcetta.
TERZA CLASSIFICATA: CONCETTA TARTAGLIA
PREMIO SPECIALE AQUADRO PRESTIGE: SALLY FOUGEROUSSE
Nel contesto del Premio Dragut, lassociazione culturale Aquadro, ha voluto assegnare il premio speciale Aquadro Prestige a Sally Fougerousse, per le seguenti motivazioni:
In linea con la natura e le finalità del Premio, lAutrice ha prodotto unopera di originale ed elevato impegno bilingue che suggerisce possibili e diverse letture di eventi storici o leggendari. Inoltre, nel solco di una profonda fede cristiana, propone un appassionato messaggio di incontro e di pace fra le tre religioni monoteiste.”
SEZIONE ARTE
PRIMO CLASSIFICATO: CARMINE POSILLIPO
Il dolore degli impotenti è un opera “robusta” un trittico Il colore pastoso e doloroso ha la meglio sulla linea, e anche se non segue il principio tecnico dell’armonica fusione tra densità e linea è davvero il più incisivo come espressività.
SECONDA CLASSIFICATA: ROSARIA CEFALO
E stata apprezzata tantissimo la poesia racchiusa nella metafora degli uccelli migratori e dei migranti, di Viaggianti.
Forse è lo sviluppo-tema più pertinente tra le opere viste in questa sezione, la grafica già nota da fumetto non stona, ingentilendo il tutto.
TERZA CLASSIFICATA: DORIANA GUADALAXARA
SEZIONE MUSICA
PRIMO CLASSIFICATO: PAOLO CATENACCIO.