Minturno / Parte ufficialmente la campagna elettorale di Gerardo Stefanelli

MINTURNO – E’ iniziata ufficialmente ieri sera la campagna elettorale di Gerardo Stefanelli, primo candidato uscito allo scoperto di questa nuova tornata elettorale. Chiusa la questione della candidatura da parte del Partito Democratico, con la scelta dell’ex consigliere comunale di opposizione, il neo candidato si è subito messo in moto organizzando un primo incontro aperto a tutti coloro che vorranno sostenere la sua corsa alle prossime elezioni comunali.

All’incontro di ieri sera hanno preso parte anche Mimma Nuzzo e Raffaele Chianese, che non mancheranno di dare il loro apporto in questa difficile campagna elettorale. Cittadini, associazioni, movimenti, liste civiche: in tanti sono accorsi per ascoltare le prime proposte poste sul tavolo e per dare un contributo fattivo alla stesura del programma elettorale.

Stefanelli ha già stilato una sorta di “canovaccio programmatico”, cinque valori fondanti che ispireranno l’azione politica, come egli stesso ha spiegato alla platea:

“Per prima cosa – ha dichiarato – il rispetto delle regole: perché possiamo costruire un paese migliore solo se siamo in grado di rispettare e far rispettare i diritti e i doveri di tutti (regolamenti sulle attività amministrativa, controllo di gestione, coordinamento forze di polizia); poi la trasparenza: perché i cittadini devono sapere con chiarezza cosa facciamo con i loro soldi e quali sono le motivazioni delle decisioni che incidono sulle loro vite (pubblicazioni atti commissioni e diffusione consiglio comunale, momenti periodici di verifica attraverso incontri con cittadini e parti sociali); partecipazione dei cittadini: perché il paese migliora solo se miglioriamo tutti quanti noi e possiamo migliorare soltanto se siamo attori nei processi decisionali attraverso strumenti istituzionali (bilancio partecipato, consulta associazioni, consigli itineranti); non può mancare la professionalità: perché l’autorità pubblica ha bisogno di credibilità per avere autorevolezza e la credibilità la possiamo conquistare soltanto attraverso la professionalità (stile casa comunale, stile dell’azione politica, assiduità nell’impegno); infine, sussidiarietà: perché in un territorio così vasto e diverso, con una condizione economica negativa e con evidenti limiti strutturali, l’apporto dei cittadini e dei comitati territoriali, al fianco o in sostituzione del Comune, diventa fondamentale per assicurare servizi adeguati (comitati di gestione territoriale, ruolo istituzionale del terzo settore)”.

“Il nostro programma – ha proseguito Stefanelli – si incentrerà principalmente su politiche concrete che insisteranno su: Ambiente: raccolta dei rifiuti, salute acque costiere, qualità degli stili di vita, cultura della sostenibilità, mobilità; Sviluppo economico: vero turismo, riqualificazione edilizia, tutela pesca e agricoltura; Commercio; Sociale: servizi di assistenza e di sussidio a nuclei e singoli, prevenzione e cura dei disagi, situazioni strutturali di assistenza continua (case famiglia), ruolo terzo settore; Cultura: creazione sentimento appartenenza popolare, continuità delle tradizioni, spazi e idee innovative, marketing culturale; Macchina amministrativa: perché ogni idea ha bisogno di essere attuata attraverso provvedimenti e comportamenti degli uomini che costituiscono l’ente comunale; progettazione e organizzazione dei flussi decisionali, elaborazione di una più moderna organizzazione, coraggio di puntare su investimenti per intensa formazione, spinta decisa verso la digitalizzazione, forte indirizzo politico ad attività amministrativa, costante controllo sulla gestione per il raggiungimento degli obiettivi ed il controllo delle risorse”.

Stefanelli ha poi spiegato che seguiranno diversi incontri tematici con associazioni di categoria, al fine di capire meglio i problemi e trovare insieme le soluzioni migliori. Ha anche illustrato il piano operativo della campagna elettorale: saranno creati ben due comitati, uno politico, con esponenti e liste civico, l’altro organizzativo, che servirà da coordinamento per tutte le altre attività durante le elezioni. Sarà quindi creata una squadra di volontari a sostegno della candidatura.

Vi sono stati anche interventi di alcuni presenti, come quello di Franco D’Acunto, responsabile dell’Associazione Levante di Monte d’Argento, che ha posto alcuni domande in merito al programma, condividendo la scelta di punta l’attenzione su legalità e trasparenza; Daniele Sparagna, esponente di Minturno Cambia e futuro candidato al consiglio comunale, che ha posto l’attenzione sulla diversità di questa campagna elettorale, che sarà più sobria e senza toni accesi o polemici ma attenta alle proposte programmatiche; e Antonio Signore, che dall’alto della sua esperienza politica ha dato alcuni consigli al candidato a sindaco.

Durante l’incontro, infine, Stefanelli ha anche lanciato un’anticipazione: “Pubblicheremo delle delibere già scritte, in modo che i cittadini sappiano fin da subito i nostri impegni nei primi cento giorni di governo. Le cose sono tante da fare e c’è bisogno di una programmazione serrata. Cominciamo da quelle più immediate e urgenti, senza tralasciare i progetti di più ampio respiro che serviranno per far rinascere Minturno”.

Tra questi, più volte citato è stato il progetto del Mibact lanciato dal Ministro Franceschini, “Il Cammino dell’Appia Regina Viarum”, che prevede la valorizzazione dell’antico tracciato romano da Roma a Brindisi, dal quale – ha concluso Stefanelli – “Minturno non può essere tagliata fuori”.
Giuseppe Mallozzi

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