GAETA – Casa della salute entro il 31 dicembre. È questo l’impegno del Manager Asl Michele Caporossi pronto a realizzarla al pian terreno e primo piano dell’ex ospedale di Gaeta, adibito attualmente ad uffici amministrativi e sede del distretto sanitario. All’interno troverà posto l’unità di cure primarie. Si tratta di associazioni professionali a cui aderiscono dottori di medicina generale. Solitamente forniscono assistenza con particolare riferimento ai “codici bianchi” durante i giorni feriali, rimanendo chiusi durante i week end. Scopo dichiarato quello di alleggerire le strutture di pronto soccorso congestionate, come quella del Dea di primo livello del Dono Svizzero di Formia. Altrettanto importante è il ruolo che la nuova struttura sanitaria giocherà nella gestione dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (Pdta) per le patologie croniche. In attesa che la Regione eroghi i fondi necessari, la Asl di Latina stima in circa 3 milioni di euro il costo di apertura della sede, di cui 1,5 dovuti ad adeguamenti tecnico – funzionali. Le realizzazione delle Case della salute è stata introdotta dal decreto del commissario ad acta della Regione Lazio nel febbraio 2014, poi modificato nel novembre dello stesso anno. Nel provvedimento n.414 si snocciolano le caratteristiche, le finalità ed il modello organizzativo. Le case della salute diventano finalmente punto di riferimento per l’erogazione dei servizi sanitari e socio sanitari del territorio in ciascuna Asl prevedendo la creazione di almeno una struttura in ogni distretto. Ma già nel mese di luglio il commissario aveva imposto all’Asl di Latina l’apertura di una seconda “casa della salute”, da aggiungere a quella di “Sezze – Monti Lepini”, già in funzione. Ad agosto 2015 quella sede è stata individuata nel distretto 1 a cui, nei giorni scorsi, si è aggiunta la sede dell’ex ospedale di Gaeta, come contenuto nella proposta di delibera del direttore del dipartimento funzionale delle attività distrettuali Belardino Rossi al direttore generale dell’Asl Latina.