GAETA – Scelta l’impresa privata che gestirà l’80 per cento delle farmacie pubbliche di Gaeta, Bracciano e Castel Madama. La presa d’atto dell’aggiudicazione definitiva alla “Società Servizi Farmaceutici Integrati”, con sede all’interno del Centro Leonardo di Spigno Saturnia, è stata fatta lo scorso 27 ottobre, all’interno del consiglio di amministrazione del consorzio dei tre comuni (Coifal). Alla seduta erano presenti il presidente Domenico Paone, i consiglieri Marco Di Vasta e Lucia Maltempo, nonché il direttore generale Anna Maria Valente. Conclusa l’operazione, i tre comuni partecipano alla pari ad un consorzio che controlla il 20% della “Laziofarma – farmacie pubbliche laziali spa”, società a capitale misto pubblico e privato che si assumerà concretamente il rischio imprenditoriale. L’altro 80%, pari a 520.000 euro è invece controllato dalla società di Spigno Saturnia. La determina provvisoria di assegnazione era stata sottoscritta nei giorni scorsi dal direttore generale del Coifal Anna Maria Valente e dal rup Pasquale manzo. A fronte di un’offerta a base d’asta di 1.544.000,00 euro per una durata dell’affidamento di 30 anni, l’aggiudicazione è avvenuta con un canone mensile per ogni farmacia aperta di 1.300 euro, una offerta “una tantum” di 140.000 euro ed infine una percentuale sul valore di fatturato dello 0,50 per cento. L’intera operazione è stata giudicata non economica dai revisori dei conti del comune di Bracciano. Chi l’aveva criticata fin dall’inizio – con tanto di diffida a portare a termine la procedura – è però il capogruppo Pdl Eduardo Accetta. Dubitando da subito dei requisiti di Manzo a presiedere la commissione di gara, che in corsa ha dovuto cambiare un membro.