FORMIA – E’ in corso dalle prime luci dell’alba di questa mattina un’operazione di sequestro da parte della Dia di Roma. A cadere sotto le attenzioni della Direzione Investigativa Antimafia una azienda in località Acqualonga. L’attività rientra in un patrimonio di circa 20 milioni di euro sottratto a Vincenzo Zangrillo, imprenditore ritenuto vicino al clan dei Casalesi. Da fabbro l’uomo era negli ultimi anni divenuto un importante imprenditore con interessi nelle cave di marmo (ne sono state sequestrate 2 nel comune di Coreno Ausonio) e circa 200 camion, beni posti tutti sottoposti a provvedimento giudiziario. Le indagini estese anche alle province di Frosinone, Isernia, Caserta e Napoli si sono concluse con l’apposizione di sigilli a 16 tra conti correnti ed altri rapporti bancari e 6 società. Nelle prossime ore sono previsti ulteriori sviluppi. Solo ieri il commissariato di Formia aveva eseguito il ripristino della misura cautelare per un esponente del clan Ascione.