FORMIA – Contestati i trasferimenti dei dipendenti all’interno del comune di Formia. A contestare e chiedere l’annullamento della delibera di giunta del comune di Formia che invaderebbe le prerogative tipiche dei dirigenti, sono il segretario responsabile di Uil Fpl Ida De Masi ed il segretario generale Giancarlo Ferrara. “La scrivente organizzazione sindacale – si legge in una nota – relativamente alla Delibera dì Giunta Municipale n. 257 del 14/10/2015, pubblicata sull’Albo pretorio on-line il 20 ottobre, con la quale l’Amministrazione Comunale di Formia formalizzava il completamento dell’assetto organizzativo dell’ente, disponendo nel contempo dei trasferimenti di unità di personale da un servizio ad un altro, evidenzia quanto segue:
1)come già anticipato con precedente nota del 26 Ottobre scorso l’Amministrazione, sostituendosi all’organo gestionale, nel citato atto n. 257, ha effettuato dei veri e propri trasferimenti, inserendo non tanto le figure professionali ritenute indispensabili (risorse umane), ma i nominativi dei dipendenti da trasferire, con una totale e impropria ingerenza in competenze prettamente riservate a figure dirigenziali. Tutto ciò in totale carenza di motivazione logica ed espressa e senza alcun tipo di finalità organizzativa in termini di aggregazione di settori o di servizi;
2)a conferma del punto 1 si rilevano ad oggi già le pesanti ricadute sulla efficienza dei servizi interessati dai trasferimenti. Nell’anagrafe, anziché incrementare la dotazione organica, è stata trasferita una ulteriore unità, creando ovviamente problemi all’utenza. La Farmacia Comunale, da tempo è soggetta ad un assottigliamento inspiegabile di personale con la qualifica di commesso; prima è stata trasferita l’unità assunta a chiamata diretta, prevedendo anche la modifica della qualifica e poi da allora, si è prevista la copertura del posto con lavoratori con qualifiche che a nostro modesto avviso, poco attengono alle mansioni da svolgere in quanto sono necrofori, autisti, ed operai.
3)Altri lavoratori oggetto di trasferimento, sono ad oggi, ancora in attesa di postazione e di assegnazione di strumentazione adeguata, a conferma della poca logicità dell’atto e dello scollamento tra l’organo politico e quello gestionale.
Quanto sopra espresso è a riprova che gli spostamenti “voluti” dalla Giunta Comunale senza coinvolgere i Dirigenti, r\on rispondono a criteri di efficienza e di economicità ed anzi rischiano di creare forti disservizi. Peraltro, alcuni, contraddicono le stesse volontà che l’Amministrazione ha più volte manifestato, in termini di valorizzazione di alcuni servìzi. Esempio lampante ne è la Farmacia Comunale, oggetto anche di ampliamento degli orari di apertura contestualmente al trasferimento di unità. Unità che non erano certo in sovrannumero rispetto gli adempimenti della Farmacia stessa.
Per quanto sopra riportato chiediamo nuovamente all’Amministrazione l’immediata sospensione della delibera 257/2015 e dei suoi effetti relativamente al personale che è stato trasferito d’imperio, al fine di evitare che i servìzi scontino il disagio creato da scelte politiche che ad oggi hanno dimostrato di non avere alcuna motivazione logica o legata ad un efficientamento della macchina amministrativa .