GAETA – Il Comitato Spontaneo di lotta Contro Acqualatina di Gaeta gioisce per la storica vittoria dell’omonimo Comitato formiano. Il 13 novembre la caparbietà dei cittadini e’ stata finalmente premiata e dopo mesi e mesi di rinvii, ostacoli, esitazioni e pretesti di vario genere, esauriti gli alibi, il Consiglio Comunale si è dovuto esprimere in merito alla proposta di iniziativa popolare contro il distacco dei contatori ad opera del gestore contro i cittadini morosi, sostenuta da ben 400 firme. Forse dovremmo dire anzi “800 firme”, visto che il Comitato ha avuto la tenacia ammirevole di raccoglierle nuovamente dopo aver adattato il testo alle pur discutibili indicazioni tecniche seguite alla prima bocciatura. La proposta e’ stata motivata in primo luogo dalla natura di diritto universale, inalienabile e non assoggettabile a ragioni di mercato dell’accesso all’acqua potabile. Tra la felicità dei presenti il voto espresso si è rivelato a larga maggioranza favorevole. Una vittoria importantissima per diverse ragioni. In primo luogo per la rinnovata ed inconsueta partecipazione dal basso che ha reso possibile sopperire alle mancanze e alle connivenze diffuse e trasversali del ceto politico presente nelle assisi cittadine. In secondo luogo per la possibilità concreta che quanto accaduto divenga contagioso e si estenda presto ad altre citta’. Saremmo felici di “aprire le danze” emulando per primi il successo di Formia e per questo stiamo studiando lo statuto del Comune di Gaeta per verificare se preveda procedure simili e sufficientemente efficaci per proporre con successo la stessa delibera anche da noi. Valuteremo presto le modalità più efficaci per cercare di seguire l’esempio di Formia.