LATINA – Duro attacco da parte dei capigruppo in consiglio provinciale Mauro Carturan ed Eduardo Accetta (Fi) al presidente Eleonora Della Penna sul mancato insediamento delle commissioni e l’attuazione del programma. “La Provincia di Latina, grazie al presidente Della Penna e alla sua maggioranza – scrivono i capigruppo – resta impantanata ed immobile. E’ purtroppo trascorso oltre un anno dall’insediamento di Eleonora Della Penna alla presidenza della Provincia di Latina, e ad onor del vero dopo un preludio carico di ambiziose aspettative, di proclami ed enunciazioni programmatiche che evocavano virtuosità ed efficienza è seguito ben poco. Anzi nulla. Oggi le commissioni programmate sono saltate a causa della irresponsabilità del centrosinistra che ha fatto cadere il numero legale. Ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione del disinteresse da parte di chi oggi amministra la provincia di Latina a dare risposte ai cittadini. E’ da oltre un anno che attendiamo di poter iniziare i lavori e di procedere alla programmazione di interventi determinanti per il futuro del territorio e delle comunità che rappresentiamo. Ma, nonostante gli impegni assunti durante l’ultimo Consiglio provinciale dal Presidente e dai Capigruppo di maggioranza, oggi ci troviamo di fronte alla solita noncuranza. Non preoccuparsi dell’insediamento delle commissioni di cui oggi non c’è traccia, fatta eccezione per la Commissione trasparenza, significa non interessarsi del futuro di una comunità di oltre 600mila abitanti. Significa non consentirci di avviare un confronto propositivo sulle priorità su cui il Presidente e la sua maggioranza intendono investire soprattutto in una fase così complessa, sul piano economico e finanziario, come quello che la Provincia di Latina è costretta ad affrontare anche dopo l’approvazione della legge Delrio. Comprendiamo che il Presidente è impegnato in cerimonie e appuntamenti di rappresentanza, ma siamo convinti che sia arrivato il momento che ad una immagine forte debbano corrispondere contenuti concreti. L’impegno del Presidente Della Penna non è oggi particolarmente gravoso, considerato che si trova alla guida di un Ente di II livello, destinato a scomparire; ma è sostanziale. Per queste ragioni troviamo inaccettabile tale atteggiamento, troviamo irragionevole che si preferisca procedere alla designazione delle deleghe ma non alla definizione di una programmazione certa in ambiti fondamentali per il futuro dei cittadini quali la Scuola, i Lavori Pubblici, lo sviluppo del territorio. Il nostro non vuole essere un ennesimo giudizio critico espresso dall’opposizione ma un richiamo alla responsabilità politica ed amministrativa a chi oggi rappresenta la Provincia di Latina e ha il dovere, verso i cittadini, di lavorare realmente per il benessere e il miglioramento dei servizi. Un richiamo, il nostro, nato dalla consapevolezza che anziché imprimere una svolta alla dinamica istituzionale, il Presidente ha purtroppo praticamente azzerato il ruolo dei Consiglieri, non insediando le Commissioni e convocando solo i Consigli a cui non si è potuto sottrarre senza alcuna caratterizzazione dell’azione politica, la quale si sta affievolendo in un deludente anonimato e anziché essere coerente nella dismissione delle società partecipate, oggi senza alcuna ragione plausibile mantiene un Ente in agonia in alcune società. Un Presidente non deve soltanto apporre delle firme, ma deve decidere e agire nell’interesse dei territori”.