LATINA – “Oggi è arrivata la giustizia”. E’ il commento di Gianfranco Cartisano, segretario provinciale di Uiltucs Uil Latina, dopo la storica ordinanza di reintegra per 16 vigilantes licenziati. “La Segreteria Uiltucs Latina – scrive in una nota – accoglie con soddisfazione la sentenza del Tribunale di Latina che reintegra i lavoratori i quali dovranno percepire oltre alla ricollocazione il risarcimento di 12 mensilita’ a causa dell’illegittimo licenziamento disposto dall’Azienda nel settembre del 2014.
La Uiltucs Latina insieme ai Segretari di categoria e Rappresentanti Sindacali sin dall’inizio dell’ apertura della procedura chiedevano risposte, mai arrivate sino ad arrivare in Regione Lazio uscendo con un mancato accordo perche’ ritenevano non veritieri gli esuberi dichiarati, in vari incontri sollecitavano i numeri veri della crisi ma non hanno mai ottenuto alcuna risposta.
L’Organizzazione Sindacale UILTUCS ha sempre evidenziato con fermezza che non potevano essere espulsi lavoratori GPG e di fatto poi in Securitas Metronotte venivano svolte migliaia di ore di straordinario ma il confronto con l’Azienda non ha mai dato esiti positivi a causa della fermezza della Securitas Metronotte nelle sue posizioni, oggi dichiarate illegittime.
La stessa Organizzazione ha anche messo in campo iniziative di protesta insieme a tutti i lavoratori licenziati anche presso la Sede operativa della Società in Latina Via del Metano.
Come categoria oggi ringraziamo il lavoro svolto dai legali Avv.ti Autieri- Cerchione, confermano le denunce fatte e ricorda di essersi sempre opposta sia alla messa in cassa integrazione dei dipendenti che a maggior ragione ai licenziamenti disposti dall’Azienda.
Come Organizzazione ringraziamo tutti i lavoratori che hanno mantenuto la loro fermezza e determinazione, meritando la decisione oggi resa in loro favore dal Tribunale di Latina”.
Infatti risulta pacificamente provato come durante il pregresso periodo di cassa integrazione l’azienda abbia comunque impiegato il personale in forza in lavoro straordinario così beneficiando da una parte degli incentivi pubblici e dall’altra dai profitti delle commesse in essere.