MINTURNO – Hanno deciso di investire sul territorio di Minturno, aprendo due negozi in via Italo Balbo a Scauri. La cornetteria “Dulcis in fundo” e il wine bar “Carpe Diem” sono due realtà che in poco tempo sono riuscite ad aggregare tanti giovani, consolidando una clientela durante tutto l’anno, non solo nel periodo estivo e diventando un vero e proprio punto di riferimento in una città come Minturno dove mancano spazi ricreativi. Due esercizi commerciali di successo grazie al costante impegno dei rispettivi proprietari.
Eppure c’è un “ma”. Già, perché gli sforzi quotidiani per offrire alla clientela standard qualitativi alti sono resi quasi vani dalla presenza di un problema comune anche in altre traverse della Via Appia: i cassonetti dell’immondizia. Davanti ai due negozi, infatti, sono posizionati da tempo quattro cassonetti che esalano cattivi odori e in qualche occasione fanno storcere il naso ai clienti dei due negozi.
E si può ben immaginare come possano essersi sentiti i titolari nel leggere tra le tante recensioni positive su Tripadvisor, il noto portale di recensioni su locali, strutture ricettive e luoghi di interessse, parole del tipo: “Unica pecca: è un peccato che sia proprio di fronte i cassetti dell’immondizia”. Un fatto che non dipende di certo dai due locali ma dal Comune di Minturno.
In questi mesi numerose sono state le segnalazioni all’ex amministrazione comunale e più volte è stato avvicinato lo stesso sindaco Paolo Graziano ma ogni parola è caduta nel vuoto. I cassonetti restano lì. Anzi, l’area – sulla quale insiste un’isola ecologica mai aperta – viene utilizzata anche come discarica abusiva di mobili e altre tipologie di rifiuto.
Un disagio comune anche ad altre realtà, come per esempio la Pizzeria Marconi, sita nella omonima strada. Anche in quel caso, i cassonetti sono posti nelle immediate vicinanze rimandando cattivi odori. Un problema serio che sarebbe l’ora che venisse risolto in maniera definitiva, anche per il decoro stesso della città.
