GAETA – Fa paura il debito di circa 370.000 euro che pende sul comune a seguito di una sentenza di Cassazione. Flussi fognari irregolari che hanno danneggiato la base nautica Flavio Gioia, fonte di un contenzioso conclusosi alcune settimane fa con la condanna dell’ente di piazza XIX Maggio. Il punto è stato portato ieri in consiglio comunale con un ordine del giorno presentato dal consigliere Giuseppe Matarazzo.
Al termine della discussione il presidente Luigi Coscione, preso atto che già c’era un precedente accordo con la famiglia Simeone perché rinunciasse bonariamente a quanto dovuto, ha nominato una commissione congiunta maggioranza – opposizione per instaurare un tavolo tecnico con l’azienda e pervenire, possibilmente, ad una remissione del debito. Del resto il comune ha già rinunciato ad un ricorso al tar e l’autorità portuale ha concesso l’ampliamento della base per 31.661 metri quadrati.
Oltre al sindaco Mitrano ed al presidente del consiglio, parteciperanno al tavolo l’assessore Pasqualino De Simone ed i consiglieri Giuseppe Matarazzo, Piero Cicconardi ed Angelo Magliozzi (presidente commissione urbanistica), oltre a rappresentanti dell’azienda. Un secondo tavolo si terrà invece per risolvere le problematiche dei pescatori della darsena di Monte Secco. l’associazione A.Da.Mo. lamenta infatti impedimenti alla vendita del pescato direttamente dal barchino o nei pressi. In questo caso oltre al primo cittadino ed al presidente del consiglio, parteciperanno al tavolo i consiglieri Marina Costabile e Dies.