CASSINO – Nel pomeriggio di sabato, nel corso dei servizi di vigilanza e prevenzione predisposti in ambito autostradale, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, in direzione sud, procede al controllo di una Fiat 500 L, avente targa bulgara, con due persone a bordo.
Gli occupanti, entrambi ventottenni, residenti in provincia di Napoli, riferiscono ai poliziotti di essere stati ad Alatri per acquistare telefoni cellulari e ritirarne altri in riparazione, esibendoli spontaneamente.
Dalle prime verifiche emerge che non tutti gli apparecchi mostrati hanno la documentazione attestante la provenienza e poiché i due forniscono dichiarazioni discordanti, gli operatori di polizia decidono di approfondire i controlli.
All’interno dell’auto gli agenti rinvengono altri telefoni cellulari, scontrini di acquisto, carte prepagate e di credito, bancomat e fotocopie di documenti, con la particolarità che sono intestati ad altre persone.
I riscontri, effettuati anche attraverso la banca dati interforze, consentono di appurare che i due campani oltre a possedere un cellulare rubato nei giorni precedenti, ne hanno acquistato un altro stipulando un contratto con documenti intestati ad una terza persona.
Scoperto l’intento fraudolento, i due campani, di cui uno con numerosi precedenti penali, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, truffa ed uso indebito di carte di credito.