MINTURNO – Si darà seguito alla sentenza di reintegro e al pagamento degli arretrati, ma soprattutto non sarà dichiarato il dissesto finanziario. Parola del commissario prefettizio del Comune di Minturno Bruno Strati, il quale è stato subito informato giovedì sera, appena uscita la sentenza dei 35 dipendenti comunali licenziati che ora dovranno essere reintegrati in servizio. Oltre al reintegro, l’ente dovrà versare loro i contributi a far data dal giorno del licenziamento e in più dovrà risarcire ognuno di loro con 12 mensilità.
Una “tegola” non di poco conto, come pure le spese da prevedere sul personale sul prossimo bilancio. Su questo il dott. Strati sta già lavorando. Gli arretrati saranno inseriti nei debiti fuori bilancio (da vedere quando saranno poi riconosciuti) ma si attende il dispositivo della sentenza per quantificare la somma effettiva che il Comune di Minturno dovrà pagare agli ex lavoratori socialmente utili.
Questi ultimi, tra l’altro, dopo un periodo di formazione, saranno di supporto nella consegna e nell’apertura dei blister contenenti i pasti forniti dal servizio di refezione scolastica, secondo quanto deciso durante la riunione con alcuni componenti della scuola avuta ieri pomeriggio.