MINTURNO – C’è grande attesa ma anche tanto disorientamento tra i cittadini per le elezioni comunali che si svolgeranno la prossima primavera. La situazione è ancora poco chiara, con diversi nomi di candidati a sindaco che spuntano. Poche le certezze, che al momento sono solo a sinistra.
Gerardo Stefanelli è il primo nome ufficiale uscito ormai da tempo, che per il momento sarà alla testa del Partito Democratico e delle liste civiche Minturno Cambia e Minturno Rinasce. Il candidato ha già tenuto un incontro pubblico di apertura della campagna elettorale sabato scorso, mentre oggi pomeriggio alle 18,30, presso la Terrazza Morelli, un confronto dedicato all’ambiente nel corso del quale interverranno Claudio Marciano, assessore alla sostenibilità urbana del Comune di Formia; Carmela Cassetta, assessore all’ambiente del Comune di Santi Cosma e Damiano; Salvatore Vento, sindaco del Comune di Spigno Saturnia.
L’altro candidato è il Prof. Franco Valerio, alla testa di Sel, Sinistra Unita e lista civica “Il Giglio – Legalità e Giustizia”, che presenterà ufficialmente la propria candidatura durante una conferenza stampa domenica prossima, alle ore 11, presso il Ristorante Enoteca “Angeli e Marinai” sito in Piazza Marco Emilio Scauro.
Altra certezza è quella del Movimento 5 Stelle, il cui meetup locale ha intenzione di presentarsi alle prossime elezioni. Ancora nessun candidato è stato identificato (si fanno nomi come quelli di Gerardo Romano e Lara Capuano, ma gli stessi smentiscono), nel frattempo il gruppo ha organizzato un fitto calendario di eventi per confrontarsi con la cittadinanza. Dopo la presentazione di alcune settimane fa, il prossimo incontro, dedicato all’acqua pubblica e alla scrittura del programma, è stato fissato per il 12 dicembre, alle ore 17, presso il Bar “Red Passion” a Fontana Perrelli.
Diverso il discorso nel centrodestra, dove regna ancora molta confusione. Di incontri se ne stanno susseguendo ma di concreto ancora nulla. Domenica scorsa si è svolta una riunione presso il Ristorante “La Dogana” organizzato dall’Udc di Minturno, rappresentata da Pietro De Siena, al quale erano presenti anche il segretario provinciale del partito Michele Forte, l’ex consigliere comunale Maurizio Faticoni, l’ex vicesindaco Gianfranco Colacicco, alcune persone in rappresentanza dell’ex sindaco Aristide Galasso. Da quanto si apprende, avrebbe dovuto esserci anche l’ex consigliere comunale Pino Russo, impossibilitato per questioni personali. Scopo della riunione quello di creare un grande polo moderato, di centro, quindi senza estremismi. Dietro questa operazione vi sarebbe anche l’ex sindaco Paolo Graziano con il suo beneplacito.
E ancora, Romolo Del Balzo starebbe lavorando alla candidatura a sindaco di Massimo Signore, alla testa di due liste, Forza Italia e Noi con Salvini, candidatura che però non riesce a trovare tutti d’accordo. Un altro troncone è rappresentato da Antonio Sparagna, attorno al quale si stanno raccogliendo molti professionisti. L’ex assessore al demanio Vincenzo Fedele, con una propria lista “Insieme per Minturno” (nella quale figurano ex consiglieri comunali di maggioranza come Mino Bembo), sta cercando una collocazione in questo marasma, mentre restano ancora fuori dai giochi l’ex assessore ai lavori pubblici Fabio Saltarelli con il Nuovo Centrodestra, che sembrerebbe confluire nel gruppo di Del Balzo, e l’ex consigliere comunale Massimo Ferrara con la lista “Lavori in corso” (insieme ai colleghi Filippo Corrente e Mario Cardillo). E infine, il gruppo di Minturno Domani/Fratelli d’Italia che si era identificato nella candidatura di Galasso ma sembra che sia fuori dall’ipotesi di coalizione con l’Udc. Restano anche tanti altri singoli gruppetti, come quello di Vito Romano e altri civici in attesa di collocazione.
Giuseppe Mallozzi
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